IDV contro il PD e l'Immobiliare Novoli si rivolge ai legali

IDV attacca a testa bassa "Irregolarità sul Multiplex"  e dal PD assistiamo a "furbizie e atteggiamenti delatori". Le accusano non arrivano da una forza di opposizione in Regione, ma dal partito che esprime in Giunta regionale proprio l'Assessore alla Cultura. Un vero e proprio cortocircuito politico che spinge la società Immobiliare Novoli ad un comunicato stampa di fuoco contro l'IDV in cui si annuncia di riccorrere ai legali per tutelare la propria onorabilità, in serata il contro comunicato dell'IDV "Abbiamo toccato un nervo scoperto". Rivediamo insieme la giornata. L'Italia dei Valori in mattinata aveva convocato una conferenza stampa in Regione. "Sul multiplex di Novoli vi sono una serie di irregolarita' e l'Idv 'non intende essere corresponsabile di nessun atteggiamento volto a sanarle'' avevano tuonato il segretario regionale del partito Fabio Evangelisti insieme ai consiglieri regionali Marta Gazzarri (capogruppo), Marco Manneschi, Maria Luisa Chincarini, Rudi Russo, e la responsabile cittadina Idv Firenze Cinzia Niccolai. "Il problema 'e' tutto del Pd, poiche' ha preso le distanze dalle decisioni della Giunta Rossi''. Sul multiplex di Novoli il partito ha presentato un documento che ripercorre la vicenda e, ha spiegato Evangelisti, ''in queste pagine ricordiamo e documentiamo una serie di irregolarita': il piano di recupero di Novoli e' infatti scaduto, cosi' come la Dia e l'autorizzazione regionale''. Il segretario ha poi sottolineato che sulla questione del parametro delle distanza tra le sale ''la Giunta regionale ha licenziato all'unanimita' un testo'' ma ''invece di avviare un percorso per una nuova legge'' dal Pd ''abbiamo assistito a furbizie e atteggiamenti delatori per non affrontare il tema. realta' - ha aggiunto - dei fatti, invece, e' che non si vuol fare andare in porto la legge per il ripristino delle distanze''. Secondo l'Idv sul multiplex di Novoli non puo' essere la conferenza dei servizi a decidere, cosi' come previsto dal testo unico della cultura, perche', e' stato spiegato, manca ancora il regolamento di attuazione e perche' questo aspetto riguarda le nuove costruzioni e non quelle gia' avviate. " Dopo poche ore è arrivata la durissima nota della società privata che costruisce il multiplex, l'Immobiliare Novoli, presieduta da Starnini, esponente del PD che era vicepresidente del Consiglio Regionale lo scorso mandato. "La Società Immobiliare Novoli, a fronte dei documenti presentati ed alle affermazioni effettuate durante la conferenza stampa del gruppo consiliare IDV ribadisce la piena regolarità dei lavori in corso. Regolarità piena sia in ordine al tipo di autorizzazione sia in ordine alla scadenza della stessa." "Prive di fondamento le affermazioni ed i documenti scritti presentati nel corso della conferenza stampa". Infine arriva la chiusura legale che ipotizza un proseguo della tempesta nelle aule giudiziarie "Per queste ragioni la società Immobiliare Novoli darà mandato ai propri legali di assumere tutte le iniziative necessarie nelle sedi opportune, atte a tutelare i legittimi interessi della Società e l’onorabilità della compagine azionaria." In serata la contro replica dell'IDV ''Respingiamo ogni forma di intimidazione e nulla abbiamo da aggiungere alla cronologia presentata questa mattina,evidentemente abbiamo toccato un qualche nervo scoperto''. ''Il comunicato dell'Immobiliare Novoli - aggiunge una nota ufficiale dell'IDV - pare ricalcare la logica di strillata autoassoluzione in piena ortodossia berlusconiana. Ci manca soltanto di essere tacciati per comunisti eversivi''.

Martedì mattina nuova seduta della commissione cultura in Regione, riunione in cui il Pd potrebbe finire in minoranza se PDL e il verde Romanelli, teoricamente contrari al Multiplex, votassero insieme.