Non gli apre la porta, le distrugge la macchina

Ormai da tre anni continuavano le minacce da parte dell'ex marito. La donna, 40enne firorentina residente all'Isolotto, non riusciva più ad avere una vita normale. Da tempo seguita, molestata, ingiuriata, da quello che era stato l'uomo della sua vita. Ma si sa, l'amore è eterno finché dura, dopo le ripetute incompresioni e i problemi arriva la scelta della separazione. L'uomo, 46enne operaio, non la manda giù, non si rassegna e diventa l'incubo della sua vita. La tartassa di telefonate, al fisso e al cellulare, le manda continuamente messaggi minatori. Non mancano gli appostamenti e le sceneggiate in pubblico. Ieri l'epilogo, quando l'uomo con la scusa di recuperare vecchi documenti, si presenta di nuovo sotto casa dell'ex. La donna non se le sente di aprire la porta e si limita a passargli il materiale richiesto dal terrazzo. A quel punto l'uomo va in escandescenza, le grida contro offese e minacce di ogni genere, le riversa addosso tutto il suo livore. Poi, prima di allontarsi le distrugge la macchina. La donna esausta avverte i carabinieri, già in movimeto perché allertati dai vicini che avevano assistito alla scena. Si mettono sulle tracce dell'uomo rintracciandolo nei pressi della propria abitazione. Dopo l'arresto, assieme alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Firenze, i militi dell'Arma hanno raccolto le prove delle continue persecuzioni per incriminare l'uomo per stalking. Ma dopo la vicenda di ieri dovrà rispondere anche per il reato di danneggiamento.