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Tuesday, 22 July 2014 - 16:07
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Appuntamenti

Il liceo Leonardo da Vinci festeggia i 90 anni con una serie d'iniziative culturali

La kermesse si apre domani venerdì 4 aprile con uno spettacolo teatrale a cura di Stefano Massini
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze celebra il suo novantesimo compleanno: il rinomato istituto scolastico di via Giovanni de Marignolli è ormai da tempo un solido punto di riferimento nel panorama dell’istruzione pubblica fiorentina. La dirigente scolastica prof. Donatella Frilli, con un apposito comitato, ha organizzato alcuni eventi: VENERDI’ 4 APRILE , presso la sede del liceo, vi sarà l’inaugurazione dei festeggiamenti con la presentazione della dirigente scolastica.

 

Seguirà alle ore 18,30 la conferenza spettacolo di tempo in tempo, di tanto in tanto: un ripercorrere la storia del liceo grazie ai documenti d’archivio, ai verbali, alle testimonianze scritte e iconografiche dei primi anni; un modo per ridare voce ai protagonisti dei primi anni del liceo che ormai non possono più parlare in altro modo, ma la cui testimonianza giace ancore negli archivi a ricordare un importante spaccato di storia fiorentina. Sceneggiatura e regia di Stefano Massini, interpreti Gabriele Giaffredo e Duccio Baroni. Alle 19,30 saluto musicale della Leoband. Appuntamento successivo con convegno, mostra di pittura e concerto il 29 maggio.

 

 

Note storiche e caratteristiche della scuola.

E’stato uno dei primi Licei scientifici italiani e il primo in assoluto a Firenze, dopo la riforma Gentile del 1923; ed in effetti, già in un articolo del 30 settembre – 1 ottobre 1923 un articolo de La Nazione ne preannunciava la nascita e del due novembre è il primo verbale ufficiale del “collegio dei professori del real liceo scientifico” di via della Colonna 2. “ Mercè la sollecitudine della amministrazione provinciale e comunale Firenze vede sorgere l’ambita nuova scuola – Liceo scientifico – istituzione che è il portato della vasta riforma Gentile, e a dire il vero questo nuovo tipo di istituto costituisce indiscutibilmente il più bel fiore nel campo scolastico offerto dal nuovo indirizzo dato in Italia alla istruzione pubblica” recita l’articolo del quotidiano fiorentino.

Il Liceo” Leonardo da Vinci” nacque però ufficialmente nel 1924 quando assunse per l’appunto l’attuale denominazione e dalla sua nascita ha cambiato sede più volte: già il primo preside, prof. Enrico Levis d’Incà, lamentava il disagio prodotto dalla inadeguatezza del liceo di via della Colonna. Fu così trasferito in via Don Minzoni e via Masaccio, finché negli anni ’50 l’amministrazione provinciale provvide a dotarla della sua attuale sede: era la prima volta che una scuola fiorentina veniva collocato in un edificio appositamente costruito e non in qualcosa di dismesso o riadattato, anche se magari si trattava di strutture antiche e importanti; la struttura fu costruita con lungimiranza e ancora oggi rispetta tutti i canoni di sicurezza e garantisce una adeguata accoglienza alla numerosa popolazione scolastica – circa un migliaio di allievi – grazie anche ad aule speciali e laboratori:dotato di 42 aule normali, 8 speciali (per la fisica, le scienze naturali, il disegno, gli audiovisivi), laboratori di fisica, chimica biologia e informatica, di buoni impianti sportivi tra cui spicca la presenza della piscina, il liceo è ancora oggi in grado di assolvere perfettamente alla sua funzione, come dimostrato del resto dal successo della sua offerta formativa. Una qualità che è una tradizione, come provano le bellissime collezioni museo di strumenti scientifici (tra cui dei Risuonatori di Helmotz) e di scienze naturali ospitate nei locali dei laboratori; ma anche la ricchissima biblioteca di istituto, contenente oltre 20.000 volumi ben tenuti e curati,tra cui alcune pregevoli opere antiche. Uno dei punti di forza di questo liceo è infatti la perfetta sintonia ed equilibrio tra formazione scientifica e umanistica: non per nulla sulla cattedra del Leonardo hanno seduto calibri quali il grande studioso dell’umanesimo Eugenio Garin, i celebre italianisti Lanfranco Caretti e Giancarlo Oli, il grande poeta Mario Luzi, mentre molti suoi allievi si sono fatti onore nella società civile, fiorentina e non.

Il liceo è sempre stato e continua ad essere anche un punto di riferimento per il territorio, anche se questo non significa che sia semplicemente una scuola “di quartiere”; numerosi sono gli studenti anche della provincia, ad esempio del Mugello.

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