Mario Monti in visita a Firenze. Ma l'Anci protesta: "Non ha tempo per noi"

Il presidente dell'Anci Toscana, Alessandro Cosimi, ha scritto una lettera aperta al presidente del consiglio Mario Monti, che domani sarà a Firenze per una conferenza europea. «Avevamo piacere di incontrarla, con una delegazione di sindaci toscani - scrive Cosimi - per rappresentarle lo stato di disagio che attraversano i comuni italiani e toscani ed evidenziarne le proposte. Il fatto che non abbia trovato il tempo di incontrarci ci fa presupporre che conosca bene i comuni, ma che per il Suo Governo non sia stato ancora possibile metterne a fuoco i problemi». Nella lettera Cosimi elenca «alcune priorità» come «l'urgenza di una revisione del Patto di stabilità» e la «questione dell'Imu, che così come si configura non può essere considerata una imposta municipale e riduce il ruolo dei sindaci a quello di esattori dello Stato». «Le siamo grati, mi creda, di aver restituito credibilità all'Italia e aver posto le basi per riconquistare quella reputazione che ci spetta in Europa e che è essa stessa produttrice di ricchezza - conclude Cosimi -. I comuni italiani oggi hanno però bisogno di altre scelte. Per questo, ci rammarichiamo di non averla potuta incontrare, specialmente in una fase come questa in cui il problema della relazione con la società è centrale: per consegnarLe le nostre preoccupazioni e soprattutto lo stato d'animo dei cittadini».