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Thursday, 27 March 2014 - 08:02
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Comune di Firenze

Regolamento Urbanistico - Dormentoni: "Grande risultato dell'Amministrazione"

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Immagine articolo - Il sito d'Italia

"Il Regolamento Urbanistico che stiamo adottando è un grande risultato dell'amministrazione ma in particolare del Consiglio Comunale che ha questa tra le poche ma importantissime competenze decisionali”. Lo ha detto ieri il presidente della commissione Urbanistica Mirko Dormentoni (Pd)  esprimendo soddisfazione per gli emendamenti della Commissione tutti fatti propri dalla Giunta. E le preziose le osservazioni dei Quartieri. “In soli 4 anni – ha proseguito Dormentoni- siamo a varare una pianificazione della città completamente nuova, un passaggio storico, atteso da tempo, che porta innovazioni importanti. Sfruttiamo la buona normativa regionale che con le innovative leggi 5/95 a 1/2005 ha offerto un quadro utile con la separazione tra obiettivi strategici di lungo periodo e regolamentazione stringente delle trasformazioni (RU che adottiamo oggi) che giustamente vale solo 5 anni. Resta il fatto che per il governo del territorio occorre passare a una dimensione superiore rispetto alla chiusa nei confini comunali, ci vuole almeno quella di area metropolitana, quella della "città reale". Per questo non mi stanco di dire che il prossimo passo, da mettere in campo subito all'inizio del prossimo mandato, sia quello del Piano Strutturale Metropolitano insieme ad un Piano Urbano della Mobilità alla stessa scala, l'unica in cui oggi si possa programmare efficacemente lo sviluppo del territorio. La nostra comunque è stata una tempistica formidabile rispetto alla media dei Comuni: Piano Strutturale, Regolamento Urbanistico e Regolamento Edilizio completamente nuovo in un solo mandato. E la città su questa base potrà ripartire con nuovi criteri: la città si sviluppa dentro se stessa, si punta tutto sul recupero, sulla rigenerazione urbana diffusa, integrata con il miglioramento della rete ecologica e degli spazi pubblici. E poi priorità alla valorizzazione e allo sviluppo del verde pubblico, alle infrastrutture per la mobilità pubblica e privata, per la mobilità elementare e la rete ciclabile”. Dormentoni ha poi fatto presente che “Nei prossimi mesi ci sarà comunque la possibilità di migliorare ancora questi strumenti che naturalmente non sono perfetti, per questo in Commissione abbiamo portato da 60 a a 90 giorni il periodo per poter svolgere le osservazioni da parte di cittadini, associazioni e tutti i soggetti interessati”. “Un obiettivo che ritengo importantissimo è la tutela delle attività produttive e delle attività di servizio alla residenza e di quelle commerciali di vicinato, compresa la ricerca di una nuova tutela per le attività culturali e gli esercizi storici esistenti. Abbiamo impedito la trasformazione di edifici in cui si svolgono ancora attività produttive, per allontanare ogni possibili speculazione ai danni delle potenzialità industriali della nostra città. Nelle zone della città specializzate per la produzione (in particolare tra Brozzi e Osmannoro) abbiamo la possibilità di ampliamenti una tantum se: migliora prestazione energetica, ridotto fabbisogno idrico e produzione rifiuti, migliorate le le condizioni architettoniche e del contesto con opere di riqualificazione di infrastrutture. Più aree di atterraggio con la perequazione. E tra le occasioni di trasferimento, con il nuovo meccanismo della perequazione che abbiamo introdotto, si può andare a formare nuove attività in aree industriali già esistenti. Così come le piccole attività di servizio al territorio, ai piani terra e non oltre i 100 mq., potranno insediarsi cambiando destinazione d'uso senza oneri. A queste in commissione abbiamo aggiunta l'artigianato artistico e le produzioni tipiche. Il risparmio e l'efficienza energetica sono obiettivi che abbiamo cercato di perseguire con una molteplicità di strumenti: in ogni possibilità di ampliamento (attività produttive) o di ottimizzazione del patrimonio edilizio esistente (residenziale) si deve migliorare la classe energetica, nel Regolamento Edilizio invece si prevede la centralizzazione degli impianti di riscaldamento nei nuovi interventi edilizi di una data rilevanza, il riuso delle acque pluviali, la possibilità di avere degli sconti sugli oneri di urbanizzazione per interventi consistenti di miglioramento energetico.
La possibilità di creare una importante offerta di edilizia sociale (Housing sociale) è un altro obiettivo fondamentale e qualificante del Regolamento: 20% dedicato in tutte le trasformazioni, 50% nelle ex caserme come Lupi di Toscana, alcuni immobili pubblici che possono esservi dedicati completamente come abbiamo fatto per le "casette" dell'ex-Meccanotessile con un apposito emendamento di Commissione. In questo ambito rientra il rafforzamento della Edilizia Residenziale Pubblica che potrà avvenire tramite un importante intervento di riqualificazione e ampliamento e per via Rocca Tedalda e dell'insediamento di via Dei. Nell'atto di indirizzi abbiamo impegnato l'amministrazione a valutare la previsione di insediamento di Edilizia Pubblica in contenitori pubblici (ma anche privati) da recuperare che sono o che potranno essere oggetto di schede di trasformazione (es. Scuola Carabinieri di piazza Stazione).
Nella valorizzazione della rete ecologica e nella individuazione di nuovo verde pubblico abbiamo individuato un filone fondamentale e abbiamo apportato alcuni miglioramenti come il raddoppio del nuovo verde pubblico comunitario del Sodo e il progetto per il recupero alla fruibilità pubblica delle vasche di compensazione idraulica già esistenti o da progettare in seguito ai futuri interventi di trasformazione.
La mobilità pubblica e quella ciclabile è il filone principale sul quale abbiamo lavorato in Commissione in relazione alle infrastrutture. La riorganizzazione del sistema ferroviario, il sistema tranviario fiorentino (metropolitano) dove abbiamo reintrodotto l'alternativa del passaggio in superficie nel centro storico fra piazza dell'Unità e via Cerretani, ala previsione di un'autostazione del TPL in zona Belfiore, una rete di nuove busvie o corridoi di qualità in sede riservata, una stazione ciclabile presso la stazione FS di Rifredi, nuove piste ciclabili su grandi assi di collegamento come richiesto dai Quartieri.
Per quanto riguarda la mobilità privata ci siamo concentrati sul Sistema della viabilità ad anelli (nord e SUD-Galluzzo, Bagnese, svincolo Ponte a Greve Baccio da Montelupo, viadotto dell'Indiano e collegamento con Pisana- Frazzi per il quale occorre una rapido aggiornamento dell'Accordo di Pianificazione con il Comune di Scandicci, i parcheggi scambiatori (Peretola, Villa Costanza, Nenni stradone, Batoni ed Etruria, indiano cascine, mentre abbiamo tolto quello delle Due Strade come scambiatore).
Tra i nuovi parcheggi abbiamo fatto un importante cambiamento (con un doppio emendamento in Commissione) per i parcheggi sotterranei di piazza del CARMINE e piazza BRUNELLESCHI: un parte molto importante (45% per il primo e 40% per il secondo) sarà esclusivamente dedicata alla residenza con una quota da dedicare ad affitto calmierato. Riteniamo che così questo tipo di interventi possano essere maggiormente equilibrati anche se restano ai limiti della sostenibilità rispetto al contesto urbano in cui si collocano per questo abbiamo impegnato l'amministrazione a fare ulteriori approfondimenti con un percorso di confronto con la cittadinanza per verificare ancora l'opportunità della previsione e la loro possibile sostituzione con parcheggi pertinenziali o con parcheggi a rotazione da collocare fuori dalle mura (es. Piazzale di Porta Romana e viale Ariosto).
Abbiamo anche tenuto ad inserire un elemento aggiuntivo di contrasto al gioco d'azzardo tramite la previsione (introdotta con uno specifico emendamento della Commissione e proposta dal Quartiere 4) di limiti specifici: le sale da gioco non potranno insediarsi a meno di 500 metri da punti sensibili come le scuole. Ricordiamo infine l'intenso lavoro fatto dalla Commissione: 1 mese e mezzo 22 sedute, oltre 60 ore. Devo ringraziare tutti i consiglieri che hanno partecipato attivamente ai nostri lavori ed hanno portato il loro contributo, nonché l’assessore Meucci ed i tecnici della Direzione urbanistica che ci hanno supportato in tutto il percorso dopo averci portato una proposta innovativa e di qualità. Un ringraziamento speciale va ai Consigli di Quartiere che a loro volta hanno approfondito ed elaborato osservazioni e proposte di grande utilità, che abbiamo valutato attentamente e spesso accolto nella formulazione di una pacchetto di emendamenti che fanno parte integrante del parere della Commissione e nella nostra mozione di indirizzi alla Giunta.
Per quanto riguarda il Nuovo Regolamento edilizio lle parole d’ordine sono state: maggiori garanzie di vivibilità e qualità degli alloggi e dei luoghi di lavoro, favorire il risparmio e l’efficienza energetica, apertura alle nuove tecnologie, semplificazione ed immediata operabilità delle norme (più chiarezza, più certezza, meno deroghe possibili)”. quantitativamente più semplice ed ha assunto una struttura decisamente più snella rispetto alla versione attualmente in vigore (13 capitoli a fronte dei precedenti 24, 105 articoli contro 245, 3 allegati a fronte di 10), ma con contenuti altamente innovativi e basati su alcuni principi fondamentali. Per il Regolamento Urbanistico è stata esaminata una mole di oltre 1000 pagine, 33 tavole della “Disciplina del suolo e degli insediamenti”, 85 articoli delle Norme Tecniche di Attuazione (numero basso perché un criterio seguito è quello della semplificazione) e 218 schede norma con 107 aree di trasformazione e rigenerazione urbana e 111 aree per servizi che comprendono le previsioni di infrastrutture per la mobilità che interessano suoli di proprietà privata (viabilità, tranvia, piste ciclabili), aree per parcheggio e verde pubblico, interventi su servizi pubblici (Fortezza da Basso, Sant’Orsola, ecc.) compresa l’edilizia residenziale pubblica" (lb)

 

Qui di seguito la sintesi dei principali emendamenti apportati dalla Commissione tutti fatti propri dalla Giunta, cosa che ci rende estremamente soddisfatti:

- aumento da 60 a 90 giorni del periodo per le osservazioni dei cittadini

- quota di 45% e 40% dedicato esclusivamente alla residenza (con quota per affitto calmierato) nei parcheggi sotterranei di Carmine e Brunelleschi, dicendo poi nell'atto di indirizzi collegato che vanno comunque ulteriormente valutati ed eventualmente cancellati (quello del Carmine potrebbe essere sostituito con sotterranei piazzale Porta romana e viale Ariosto)

- ex Gasometro: no al parcheggio di 200 posti, resta solo un parcheggino meccanizzato di 40/50 e poi soprattutto servizi pubblici sociali e culturali

- al posto dell'aula bunker prevediamo verde pubblico con una struttura per servizi sociali culturali e/o sportivi di quartiere

- nel sistema tranviario presa in considerazione la soluzione alternativa in superficie per la penetrazione in centro da piazza dell'Unità fino a via de'Cerretani/via Vecchietti come indicato nella relazione del Piano Strutturale

- abbiamo inserito artigianato artistico e produzioni tipiche di servizio alla persona tra quelle che possono insediarsi indifferentemente in locali posti al piano terra a destinazione artigianale, commerciale e direzionale senza pagamento di oneri per cambiamento di destinazione d'uso (locali a piano terra fino a 100 mq)

- "Contro il gioco d'azzardo": abbiamo inserito che per le Sale gioco e spazi per il gioco E’ vietata l’apertura di sale giochi e spazi per il gioco che siano ubicati in un raggio di 500 metri da ricettori sensibili come stabilito dalla normativa regionale vigente.

- percorsi nuovi di penetrazione verso l'Arno in tutta l'area verde di Villamagna, Anconella

- abbiamo tolto la caratteristica di parcheggio scambiatore a quello futuro delle due strade (quindi resta per funzione locale a minore impatto)

- per un insediamento trasformazione di via Pisana (At 06.03) abbiamo tolto la srtada di uscita che andava tagliare i due il pratone di verde pubblico vicino alla coop di san lorenzo a greve esistente e abbiamo ridotto i metri di SUL dato il contesto in cui si collocava già abbastanza denso
- tolta la definizione dell'area per il campeggio a mantignano-ugnano con l'impegno verso la Giunta di trovare (entro l'approvazione del RU)comunque nell'area ovest un'area dedicata per un secondo campeggio oltre quello di Rovezzano, ricordando che abbiamo definitio il PArco Agricolo dell'Oltregreve per l'area di mantignano ugnano CON DELLE POSSIBILITA IN PIU PER LE AZIENDE AGRICOLE DI FARE ANNESSI FUNZIONALI
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- una piazza pubblica nel recupero dell'ex Cerdec a Castello

- housing sociale nelle "casette" del Meccanotessile (e non turisticoricettivo o direzionale) già inserite nal piano delle alienazioni e valorizzazioni

- una ricollocazione e QUASI RADDOPPIO di un nuovo verde pubblico comunitario al Sodo

- insrimento ciclostazione alla stazione di Rifredi

- inserimento presidio socio-sanitario di almeno 500 mq nel complesso di Santa Rosa della Asl che potrà essere trasformato in residenziale

 

 

 

 

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