Guerra tra Cavalli, ma non all'ippodromo: in passerella

Lo stilista fiorentino Roberto Cavalli denuncia la stilista siciliana Luciana Cavalli e martedì prossimo la querelle sull'utilizzo del marchio finirà in tribunale, dove i giudici esamineranno l'esosa richiesta di danni avanzata dal re delle passerelle: 10 mila euro al giorno, qualora i giudici dovessero decidere che l'artigiana di Scordia, nel Catanese, abbia utilizzato impropriamente il marchio.

Ma Luciana Cavalli, che produce scarpe, cinture e borse come faceva il nonno già nel 1930, non ci sta: «Il mio marchio - spiega a Repubblica-Palermo - esiste dal 1981 mentre quello di Roberto cavalli dal 1996. Perchè si accorge di me solo adesso?». (ANSA).