"Questa biciclettata per dire che la bicicletta è il futuro, è sana per se stessi e gli altri, e a Firenze bisogna incrementarne l'uso arrivando ai livelli delle città europee più avanzate ed ecologiche" - così ieri Tommaso Grassi, Candidato Sindaco della Sinistra a Firenze (Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione, Lista Civica Firenze a Sinistra).
"La Giunta Renzi/Nardella cancellò il progetto di Bike -sharing dell'amministrazione precedente, già pronto e finanziato, e ne fece uno proprio, bocciato dal Ministero dell'Ambiente. Quindi Firenze è senza bike-sharing per colpa loro da cinque anni.
In questi cinque anni non è stata data alcuna attenzione a questo tema, nemmeno alla manutenzione dellE piste ciclabili esistenti, e se qualcosa è stato fatto o qualche tratto nuovo è stato inaugurato è solo grazie ai finanziamenti nazionali arrivati per i mondiali di ciclismo".
"Noi proponiamo il bike sharing con l'uso gratuito delle bici, sistemate su rastrelliere elettroniche in grado di riconoscere un tesserino magnetico. Funziona in molte città europee a cominciare da Parigi ma senza andare tanto lontano sta avendo un grande successo anche a Pisa, anche se lì è a pagamento e noi aspiriamo a farlo gratis, usando fondi europei, per dare un segnale molto forte".
"Bisogna completare la rete di piste ciclabili ma anche cambiare alcuni tratti di quelle che ci sono: le piste ciclabili devono stare nella sede propria e non sui marciapiedi. Così come bisogna triplicare le rastrelliere normali per le bici private".
"Legambiente da anni lancia l'allarme sui gravi livelli di inquinamento che ha raggiunto Firenze: addirittura la città più inquinata d'Italia nel 2013 per biossido d'azoto. E con livelli preoccupanti di polveri sottili, pm 10 e pm 2,5 , ozono, ecc, ma fino ad oggi questa grande associazione è rimasta inascoltata così come molti medici, le associazioni di ciclisti, comitati e movimenti di cittadini".
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