18 ottobre 2012 “Giornata Nazionale della Mediazione Familiare”

L’Associazione Italiana Mediatori Familiari domani, 18 ottobre 2012, sarà presente nei centri con grande affluenza di pubblico delle principali città d’Italia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’efficacia della Mediazione Familiare, sia come strumento qualificato ad affrontare le problematiche della coppia in crisi che sta decidendo di separarsi, sia come intervento di prevenzione a tutela di una sana ed equilibrata crescita dei figli. 
La data del 18 ottobre 2012 coincide con l'“International Conflict Resolution Day" proclamato dall'A.C.R. (Association for Conflict Resolution), e dal World Mediation Forum. In questa sua terza edizione, la Giornata Nazionale si articola attraverso vari punti informativi che saranno realizzati in tutte le regioni italiane dai mediatori familiari A.I.Me.F.; l’attenzione dell’A.I.Me.F. per il 2012 si è concentrata su due grandi focus, SCUOLA e CULTURA, per sottolineare il valore socio-culturale intrinseco nella mediazione che promuove il cambiamento, di cui i mediatori, oggi più che mai, sono portatori autentici.
La mediazione familiare offre alle coppie che attraversano la crisi coniugale e quindi familiare, un tempo, un luogo, uno spazio di opportunità ed un professionista qualificato che agevola l’avvio o il ripristino di una comunicazione efficace ed utile a prendere decisioni condivise e sostenibili, specialmente nel caso in cui in tali scelte siano coinvolti i figli.
“La necessità di trovare soluzioni alternative alla risoluzione delle controversie – ha spiegato durante la presentazione della Giornata la presidente della Commissione Pari opportunità Maria Federica Giuliani insieme al Consigliere Regionale AIMeF in Toscana Dott.ssa Ana Maria Sanchez Duran e al vice consigliere Paola Barletti - sta prendendo piede anche nel nostro sistema giuridico dopo che la sua efficacia è ormai consolidata nella pratica soprattutto nei paesi anglosassoni. Se il legislatore ne prevede l'obbligatorietà per certe materie oggetto di contenzioso nel sistema civilistico prima di adire in giudizio, la mediazione familiare è del tutto facoltativa ma permette con efficacia, alle coppie in crisi che vi si accostano, di verificare la possibilità di recuperare il rapporto di coppia compromesso e comunque in caso di rottura definitiva, di poter avere un rapporto qualitativamente soddisfacente per il futuro anche e soprattutto quando vi siano presenti figli, piccoli o grandi che siano, ed assicurare loro la presenza di entrambi i genitori, ed ai genitori di esprimere il proprio ruolo genitoriale con la serenità necessaria. Inoltre, viste le recenti gravissime notizie di cronaca, grazie alla mediazione si può intervenire preventivamente anche sugli atti di violenza tra le mura domestiche, che nella maggior parte dei casi vedono purtroppo come vittime le donne”.
In concreto, le attività che si realizzeranno in Toscana in occasione della giornata di domani sono: incontri informativi e/o laboratori nei plessi scolastici che hanno aderito alla proposta: Istituto Comprensivo Le Cure (Firenze), Plesso scolastico Rodari (Prato); Incontro informativo presso la Biblioteca Comunale di Vicchio (FI); Punto Informativo presso il Centro Commerciale "Mare e Monti" - Via Massa Avenza 32.
Per i primi di novembre invece, in data da determinare, si svolgerà una Giornata di lavoro sulla mediazione familiare che la sezione Toscana dell’AIMEF organizza in collaborazione con la Commissione PPOO del Comune di Firenze, Comune che ha dato inoltre il patrocinio alla Giornata di domani.
E’ possibile visualizzare tutte le iniziative promosse nelle varie regioni italiane sul sito www.aimef.it