Renzi-Chil, Donzelli (FdI): "Il PD chiamato a scegliere: se non paga la famiglia del premier pagheranno i cittadini"

Il Consiglio regionale della Toscana discuterà e voterà nella seduta ordinaria in programma da domani alle ore 15, la proposta di risoluzione presentata da Fratelli d'Italia sulla società Chil della famiglia Renzi

che impegna la giunta "ad attivarsi direttamente e/o tramite Fidi Toscana in ogni sede per il recupero di eventuali somme irregolarmente riscosse". L'atto sarà presumibilmente affrontato nella prosecuzione della seduta in programma per la mattina di mercoledì 11 febbraio. La vicenda riguarda la garanzia di 263mila euro ottenuta dall'azienda, sulla quale la stessa Regione ha confermato, con le parole dell'assessore Gianfranco Simoncini nella risposta all'interrogazione di Fratelli d'Italia, le mancate comunicazioni previste dal regolamento.

"Abbiamo chiesto ed ottenuto in Conferenza dei capigruppo che l'atto venisse discusso e votato nella seduta in programma da domani - spiega il capogruppo di Fratelli d'Italia e candidato a governatore Giovanni Donzelli - ci aspettiamo una risposta seria dall'assemblea toscana che sia una risposta di civiltà perché la Regione agisca chiedendo alla Chil i soldi pubblici non restituiti". "Siamo curiosi di capire se i consiglieri Partito democratico pensano che i debiti di Chil debbano essere pagati dalla famiglia del Presidente del Consiglio e segretario del Pd, oppure se pensano davvero che a pagare debbano essere i cittadini toscani - conclude Donzelli insieme agli altri due firmatari dell'atto, i consiglieri di Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi e Marina Staccioli - è giusto che in questa occasione ognuno si assuma le proprie responsabilità".