La Fiorentina esce pesantemente sconfitta con un secco 3 a 0 dal San Paolo di Napoli, a seguito di una disastrosa prestazione.
Zero i tiri dei viola nello specchio della porta, sono più che sufficienti a spiegare l'inappellabilità della debacle che allontana in maniera quasi definitiva la speranza di agguantare il terzo posto.
Per l'allenatore dei viola Montella il problema è "soprattutto di testa", quello che ha portato al doppio ko con la Juventus in Coppa Italia e poi in Campionato con il Napoli. "Abbiamo preso sei gol in cinque giorni – ha detto Montella - qualche spiegazione me la dovrò dare. Certo la sconfitta di martedì (con la Juve, ndr) ci ha fatto molto male, è arrivata in maniera quasi inaspettata. Evidentemente in questi giorni io non sono stato bravo a motivare la squadra, visto che oggi ha dimostrato poca fiducia e sicurezza e l'abbiamo pagato".
"Nel primo tempo – ha spiegato Montella analizzando il match - abbiamo fatto un buon palleggio e fraseggio, ma siamo stati poco incisivi mentre il Napoli ha giocato con le sue ripartenze veloci. Poi qualcosa abbiamo regalato e infine negli ultimi venti minuti la squadra non mi è piaciuta per niente come atteggiamento in campo. Ora dobbiamo dare qualcosa in più tutti".
"Dal punto di vista fisico - dice - non abbiamo fatto peggio del Napoli, è un discorso di testa – ha sottolineato - mi aspettavo qualcosa di più dalla squadra dal punto di vista dell'atteggiamento che non mi è piaciuto, è stato quasi remissivo. Bisogna lavorare su quella e capire su chi si può puntare. Il mio compito è questo: capire chi è in grado di recepire certi discorsi".
Giovedì sfida di andata valida per i quarti di Europa League: "A Kiev - dice Montella - mi aspetto una Fiorentina diversa sotto l'aspetto dell'atteggiamento. Ora la partita di giovedì diventa fondamentale per il nostro finale di stagione, un risultato importante ci resetterebbe la testa".
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