Maggioranza ed opposizione unite, senza distinguo e senza polemiche, passeranno la notte di capodanno all'interno della Galleria della Picchiarella sul cantiere di Valfabbrica - Casacastalda della Perugia-Ancona, fermo per una lunghissima vicenda burocratica. Si tratta di una vera e propria occupazione della galleria incompiuta, alla quale parteciperanno gli amministratori pubblici di maggioranza e di opposizione della Regione e dei comuni di Valfabbrica e Gualdo Tadino che oggi hanno presentato la loro iniziativa con una conferenza stampa a Palazzo Cesaroni.
Anche quest'anno al tradizionale tuffo in Arno dal molo della Società Canottieri parteciperà il presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, da sempre in primo piano sulla scena politica cittadina. Così la storica società saluterà il nuovo anno in segno di augurio. Contemporaneamente, intorno alle 11, partirà la regata rispettando una tradizione beneaugurante che risale al 1886. Giani, che già in passato ha partecipato in maniera impavida alla manifestazione, fa sapere che rinuncerà al bagno in Arno solo se le condizioni metereologiche non lo permetteranno.
“Cosa ha fatto il sindaco per loro? Chiacchiere, promesse, e un solo ‘interinale’ confermato: il direttore generale Bartolini”
“Domani, mentre molti di noi stapperanno spumante e spareranno fuochi di artificio, per almeno 11 famiglie sarà un capodanno tristissimo. La mia solidarietà piena e la mia vicinanza umana va agli 11 lavoratori interinali di SaS che domani saranno licenziati dall'azienda di proprietà del Comune di Firenze e alle loro famiglie". Questo quanto dichiarato dal consigliere del PDL Francesco Torselli.
Continuano i vandalismi legati ai cortei non autorizzati, gli ultimi proprio la scorsa settimana durante una manifestazione contro la riforma Gelmini. Dieci le persone denunciate dalle forze dell'ordine per aver organizzato il corteo. I contestatori hanno preso di mira negozi e soprattutto banche, danneggiando e imbrattando vetrine e insegne. Salgono così a 90 le denunce complessive nell'ambito dei vari episodi di protesta studentesca avvenuti in città contro la riforma dell'università.
Dopo l'Università, la cultura e la ricerca arrivano anche i tanto preannunciati tagli al trasporto pubblico. L'amministrazione provinciale, in seguito ai tagli imposti dal governo ha calcolato che per la provincia di Firenze le riduzioni delle risorse destinate al traporto pubblico locale saranno del 12, 47% pari a 6,7 milioni. Tutto questo implicherà un aumento dell'8% per il costo di abbonamenti e biglietti. Le cifre sono state illustrate oggi dall'assessore ai trasporti Stefano Giorgetti insieme all'assessore al lavoro Elisa Simoni.
Marcello Corti, segretario della Fiom-Cgil di Firenze, attacca senza mezze misure il modello "Marchionne" che si è imposto negli stabilimenti di Pomigliano e Mirafiori. Negli storici stabilimenti della Fiat la Fiom non ha sottoscritto gli accordi e non essendo maggioranza è stata etromessa, ma come ricorda il segretario fiorentino un'operazione del genere nella provincia di Firenze non sarebbe possibile dal momento che la presenza della Fiom "è abbondantemente sopra il 50%".
Protestano davanti alla Asl di Sesto Fiorentino una decina di rom compresi alcuni bambini contro l'ipotesi di sgombero del campo dell'Osmannoro. I manifestanti hanno accusato l'amministrazione di aver avviato lo smantellamento delle baracche. Su uno dei loro striscioni c'era infatti scritto: "Due baracche distrutte, dove dormiamo stasera?". L'amministrazione comunale conferma che sull'area che ospita il campo nomadi pende un'ordinanza di sgombero ma che "in questi giorni non e' giunta alcuna notizia per l'esecuzione da questura o prefettura".
l'Assemblea annuale di Prenota Italia, associazione no profit del ricettivo italiano si terrà il 21 gennaio nel capoluogo umbro.
Rapinati e feriti proprio nel giorno della laurea: le presunte vittime, due fidanzati beneventani di 25 e 26 anni pero', secondo la polizia, si sarebbero inventate tutto per non rivelare ai familiari il fatto che la discussione della tesi è in realtà ancora lontana. I due sono stati così denunciati per falso ideologico, simulazione di reato, lesioni aggravate e procurato allarme. E' successo a Perugia. I due giovani, entrambi iscritti alla facolta' di archeologia, avrebbero sostenuto solo pochi esami.
I Carabinieri di Assisi, con la collaborazione dell'Interpol, hanno arrestato, in esecuzione di mandato di arresto europeo, una latitante romena, di 32 anni, ricercata a livello internazionale per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, estorsione e sequestro di persona.
"Nessuno pensi che il 'no' all'estradizione di Battisti sia senza conseguenze". Si esprime senza mezzi termini il minstro della Difesa Ignazio La Russa, che ìn un'intervista al Corriere della Sera si dice "pronto ad appoggiare iniziative di boicottaggio". Un 'no' di Lula, sottolinea, sarebbe "una grande ferita nei rapporti bilaterali", ma anche "un atto di grande mancanza di coraggio, perché lui se ne va, ma il Brasile resta".
E aggiunge che "la seconda motivazione circolata, quella cioè di preservare l'integrità di Battisti, "sarebbe peggio della prima che accusava la giustizia italiana".
Anche il Pd prende posizione sul caso Battisti, attraverso una lettera aperta con la quale chiede al presidente uscente Lula la concessione dell'estradizione. "Ci rivolgiamo al presidente del Brasile Lula, che, come dirigenti del Partito democratico e militanti da sempre del fronte progressista in Italia, abbiamo sempre apprezzato e sostenuto.
E' attesa a ore la decisione del presidente brasiliano Lula sull'estradizione di Cesare Battisti, l'ex terrorista rosso dei Pac condannato in Italia per quattro omicidi. Indiscrezioni rilanciate dal quotidiano brasiliano O Globo farebbero propendere per il diniego dell'estradizione e per la concessone dell'asilo politico. Una voce sempre più insistente, che prende corpo scatenando aspre polemiche.
E' visibilmente sotto schock Nichi Vendola dopo la contestazione ad opera di alcuni giovani del Pdl, ma non solo, nel suo feudo di Terlizzi.
Per la notte di San Silvestro è previsto l'arrivo di almeno centomila persone nell 5 piazze fiorentine scelte per i più importanti appuntamenti musicali della città. L' Amministrazione, reduce dagli anni scorsi, ha deciso di adottare alcune misure cautelari per fronteggiare la festosa "invasione".
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