Oggi, dalle 14e30 in poi, l'ADINA ( Associazione per la Difesa dei Diritti della Persone non Autosufficienti) darà vita ad una manifestazione di protesta sotto Palazzo Vecchio (dove alle 15 è previsto il Consiglio Comunale) a seguito delle promesse non mantenute verso i familiari dei degenti nelle RSA, che ogni mese sono costretti a sborsare migliaia di euro per mantenere i loro cari non più autosufficienti presso le strutture di assistenza.
Lunedì prossimo, 11 aprile, l'ADINA (Associazione per la Difesa dei Diritti della Persone non Autosufficienti), darà vita all'ennesima manifestazione di protesta, a seguito delle promesse non mantenute della Direttrice della Società della Salute.
Ha tutti i toni delle grandi occasioni la seduta del Consiglio Comunale tenutasi questo pomeriggio in municipio per celebrare l'Unità d'Italia. Subito sciolto il nodo circa la presenza della Lega Nord, che è presente a ranghi completi e resta in aula anche per l'esecuzione dell'inno di Mameli, a differenza degli altri gruppi consiliari del Carroccio, che hanno disertato l'occasione un po' in tutta Italia.
Ore 20:24 Giani esclama "L'ordine del giorno va in Commissione", Stella "diciamo che la maggioranza vuole andare a cena e non votare l'ordine del giorno sul Maggio". Si procede all'appello per vedere se c'è il numero legale, non c'è, la seduta finisce così.
Si aprirà con l'inno di Mameli eseguito dai giovani musicisti dell'istituto musicale "Vecchi-Tonelli", il Consiglio comunale di Modena che lunedì 21 marzo alle 16 si riunirà in seduta solenne, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, per celebrare il 150esimo dell'unità d'Italia.
"Prato è una città che ha saputo raccogliere e fondere le culture di tante persone provenienti da ogni parte d'Italia. Dai pratesi, che ieri affollavano piazza del Comune e stamani partecipavano con commozione all'Alzabandiera in piazza Duomo, dobbiamo trarre un grande insegnamento: che sono tanti i vanti e le virtù del nostro popolo e sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono. Forza Prato e viva l'Italia!".
Questo lunedì il Consiglio Comunale non sarà come di consueto nel Salone dei Duecento in Palazzo Vecchio, si riunirà invece nel penitenziario fiorentino, dalle 15 alle 18. Alla seduta partecipera' anche il sottosegretario alla giustizia Giacomo Caliendo insieme ai consiglieri e agli assessori Stefania Saccardi e Rosa Maria Di Giorgi, ai detenuti, gli agenti di custodia, il garante dei diritti dei detenuti del Comune Franco Corleone e il direttore del carcere Oreste Cacurri.
Picche e ripicche nella seduta odierna del Consiglio Comunale. Le tensioni e i malumori, spesso attribuibili a rapporti personali ancor prima che a posizioni politiche, hanno dato vita ad un lunedì pomeriggio surreale, combattuto con toni aspri e polemici. L'ordine del giorno dal titolo “No alla “legge Bavaglio”, sì ad una seria e completa informazione e ad una giustizia imparziale “, presentato dal capogruppo PD Paolo Trande, ha scatenato reazioni a catena tra i consiglieri, tant'è che si è discusso in una sala vuota.
Una delegazione di consiglieri comunali del Pdl con il notaio Elio Bellecca si è recata a palazzo San Giacomo per consegnare l'elenco con le 31 firme autenticate dei consiglieri comunali dimessisi dal loro incarico. Le firme sono state consegnate in segreteria generale, retta dal dott. Gaetano Virtuoso. L'elenco verrà poi consegnato dal segretario generale al prefetto Andrea De Martino. Ora l'iter per lo scioglimento è avviato.
Si torna a parlare dell'interruzione della seduta consiliare di ieri, stavolta per esprimerne il dissenso. Il consigliere del gruppo misto Stefano Di Puccio in un una nota fa sapere: "Pur condividendo pienamente il pensiero rivolto dal capogruppo Bonifazi alle vittime della violenta repressione che Gheddafi sta attuando in Libia e il minuto di silenzio osservato durante i lavori del Consiglio comunale, non sono d’accordo (e l’ho dichiarato) con la sospensione della seduta prima che vengano discussi aregomenti importanti e necessari".
Le donne d'Italia in piazza domenica 13 febbraio per riprendersi la dignità, quella che troppo spesso viene calpestata dal mondo della televisione e non solo visti gli episodi ci cronaca oilitica recente. Bianca Maria Giocoli consgliera fiorentina di Fli aderirà alla manifestazione che prende il titolo dall' interrogativo "Se non ora quando?" L’iniziativa è politicamente trasversale e vi hanno già aderito anche Flavia Perina e Giulia Bongiorno di Fli. Il testo dell'adesione alla manifestazione così recita:
Il consigliere comunale del PdL Emanuele Roselli interviene con una nuova interrogazione sulla chiusura del cinema di via del Madonnone, la precedente di Luglio aveva preannunciato una situazione incerta.
Il cinema Variety sta per chiudere e i consiglieri comunali alzano la voce per ricordare come il locale di via del Madonnone sia un luogo importante per la vita del Quartiere e della città, Michele Pierguidi, consigliere del PD non ci sta: "La chiusura del cinema Variety prevista per il 31 gennaio è una brutta notizia per Firenze.
"Tutti i gruppi politici del Comune di Pisa hanno chiesto e ottenuto un consiglio monotematico sul futuro del 'Galilei' e sulla possibile integrazione Firenze –Pisa, crediamo che sia giusto che anche il consiglio comunale di Firenze faccia una discussione sul futuro del 'Vespucci' e sull’integrazione".
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