Lazio

L'accusa è truffa aggravata ai danni dello Stato, quella imputata a Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl. L'indagine, nata da un filone dell'inchiesta 'Grandi Eventi', è relativa a finanziamenti pubblici ricevuti dal Giornale della Toscana, del quale Verdini è stato uno dei fondatori.

"Quella loro è stata una richiesta come stadio alternativo e non principale per ottenere la Licenza Uefa e giocare le loro gare europee - spiega all'ANSA l'amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci - questa è una concessione tecnica e temporanea per poter loro richiedere nei tempi corretti la Licenza Uefa. Io dico che al 99,9 %la Lazio giocherà le sue gare all'Olimpico di Roma. E poi non bisogna dimenticare che oltre al nostro permesso per giocare allo Stadio Artemio Franchi servirebbe l'approvazione del Comune di Firenze e Prefettura".

Sono qui per testimoniare la vicinanza della Regione al mondo del vino, nella convinzione che l'enogastronomia sia una buona calamita per attrarre turisti su tutto il territorio regionale''. E' quanto ha dichiarato la presidente Renata Polverini, oggi a Verona in occasione della 45/ma edizione di Vinitaly, dove ha visitato il padiglione della Regione Lazio, come riferisce una nota regionale.

Salutateci i tunisini'', questa la battuta pronunciata dalla Governatrice della Regione Lazio sulle rive del Tevere e che ha subito accesso la miccia degli attacchi da parte dell'opposizione. Lei, la Polverini, ha subito precisato che si è solo trattato di una normale battuta ma non è servito affatto a placare le polemiche con l'opposizione che da più fronti la accusa di aver pronunciato una ''battuta xenofoba'' e ''di pessimo gusto'' e ''deve scusarsi subito'' con il popolo del Paese nordafricano.

Il derby della capitale non è mai una partita banale, nè in campo e tantomeno sugli spalti. Probabilmente la partita vinta ieri dalla Roma con doppietta del capitano-pupone Francesco Totti passerà alla storia come quello della "manita", gesto caratteristico dei tifosi spagnoli che il popolo giallorosso usa oggi per ricordare ai cugini biancocelesti le 5 stracittadine perse consecutivamente. 

La pazienza è finita: allo stadio Franchi pochi minuti fa sono apparsi due striscioni di contestazione. Il primo a firma Marasma 1993 recita: “Allenatore da corrida, giocatori senza palle, società fantasma, campagna acquisti fallimentare, basta: Firenze merita rispetto!!!”. Il secondo, decisamente più piccolo, a guisa d'epitaffio recita: “Indegni”, firmato “IX Fila”.