Muammar Gheddafi è vivo e potrebbe apparire personalmente alla tv libica per smentire le notizie circolate oggi a Tripoli ed attribuite alle tv satellitari arabe Al Jazira e Al Arabiya. Lo ha confermato all'Ansa la signora Aisha A. Jalood, portavoce per la stampa straniera
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha telefonato in serata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La telefonata tra i due leader è durata venti minuti. Obama, a quanto si apprende, ha voluto consultare Berlusconi anche per il ruolo importante dell'Italia rispetto alla Libia. I due leader, hanno avuto una lunga e cordiale conversazione nella quale hanno scambiato informazioni e valutazioni sulla situazione che si è creata in Libia.
Il Colonnello attacca Osama e lo fa con un discorso in diretta tv con la televisione di stato libica:"Bin Laden ha distribuito delle pillole stupefacenti e droghe agli abitanti di Zawia per combattere contro il nostro caro Paese". Nel suo intervento, fa riferimento ai sanguinosi scontri odierni tra i suoi sostenitori e i ribelli nella cittadina occidentale del Paese, parla di una "rivolta farsa" e attacca Al Qaeda.
Il leader libico Muammar Gheddafi sarebbe asserragliato con una decina di uomini della sicurezza a lui fedeli in un bunker sotterraneo della caserma di Bab al Aziziya, sobborgo meridionale di Tripoli. Lo riferisca la tv panaraba al Arabiya. L'emittente riferisce inoltre che l'intera città di Tripoli "è sigillata". La caserma di Bab al Aziziya, estesa per circa sei km quadrati, è tradizionalmente il luogo dove Gheddafi risiede ed è il luogo da cui il leader libico ha pronunciato il suo discorso martedì scorso.
"Le milizie di Gheddafi stanno bombardando Zawia, la stanno massacrando, la gente sta morendo". È l'allarme lanciato da una testimone oculare. "È in corso un massacro nella mia città, chiedo alla comunità internazionale di intervenire". Lo ha affermato un ex ufficiale dell'esercito libico, Ahmad Miqdam, nel corso di un collegamento telefonico con la tv satellitare 'al-Arabiya'.
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi torna a parlare sulla crisi del Mediterraneo e la preoccupante situazione libica:"Dobbiamo fare attenzione a che non ci siano violenze ingiustificate e derive che recepiscano un dogmatismo antioccidentale del fondamentalismo islamico" intervenendo durante gli Stati Generali di Roma "Prendiamo atto con grande piacere - ha aggiunto - che il vento democratico ha risvegliato soprattutto dai giovani che vogliono essere liberi armati di internet e del loro coraggio hanno dato il via a un sommovimento".
È durata una ventina di minuti la telefonata che il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha avuto con Muhammar Gheddafi subito dopo il discorso tenuto in tv dal leader libico. A quanto si apprende, nel corso della conversazione Berlusconi ha seccamente smentito il leader libico che parlando in televisione aveva detto che i rivoltosi avevano usato razzi italiani.
Usa i consueti toni coloriti Umberto Bossi per fare il punto sul rischio di un esodo oceanico dal Nord Africa in rivolta. Il ministro delle Riforme esterna sull'ipotesi di un arrivo incontrollato di clandestini e propone la sua ricetta.
"Siamo molto preoccupati per il rischio di una guerra civile e per i rischi di un'immigrazione verso l'Unione Europea di dimensioni epocali". Lo ha detto il ministro degli esteri Franco Frattini durante una conferenza stampa al Cairo seguita all'incontro con il segretario generale della Lega Araba Amr Mussa, durato circa 45 minuti.
Anche la nave della marina militare Elettra è stata mobilitata per far fronte alla emergenza creata dalla crisi in Libia. Lo ha confermato, rispondendo ad una domanda dei giornalisti, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, oggi ad Abu Dhabi per una visita ufficiale. La nave Elettra, secondo quanto si è appreso, si trova attualmente nel porto de La Spezia. Si tratta di una unità molto particolare della marina militare, dotata di apparecchiature radar, per la guerra elettronica, di ascolto e raccolta informazioni.
Seduta del consiglio comunale interrotta alle 18:55 per protestare contro gli ultimi accadimenti in Libia e in difesa dei diritti civili dei cittadini di quel paese. Su proposta del capogruppo del Pd Francesco Bonifazi, che chiede l'interruzione della discussione, il Presidente del consiglio comunale Eugenio Giani propone una mozione d'ordine per far decidere ai consiglieri se continuare o meno a discutere in consiglio.
Mentre si rincorrono voci di un golpe militare in Libia a seguito delle rivolte a domino che stanno trasformando i Paesi nord africani, il ministro degli Esteri Franco Frattini interviene per precisare la posizione del governo italiano.
Un diplomatico libico a Pechino ha annunciato in un' intervista alla rete tv Al Jazira di essersi dimesso. Il diplomatico, Hussein Saduq al Musrati, ha aggiunto di augurarsi un intervento dell'esercito e che il leader Muammar Gheddafi "potrebbe aver già lasciato il Paese". L'ambasciata della Libia a Pechino non ha confermato nè smentito la notizia. In un discorso alla televisione uno dei figli di Gheddafi, Seif al-Islam, ha affermato che suo padre "guida la lotta" contro gli insorti nel Paese.
Notizie che arrivano con il contagocce. Internet oscurato in tutto il Paese e un bilancio di morti già drammatico. L'effetto domino della rivolta in nord Africa attraversa la Libia nel modo più cruento. Secondo Human Rights Watch, che cita testimonianze di fonti mediche e di residenti, le forze di sicurezza hanno ucciso almeno 84 persone in Libia in tre di giorni di manifestazioni. Un massacro che rischia di non fermarsi. E contro il quale alza la voce l'opposizione che chiede al nostro governo di intervenire immediatamente.
La nuova Libia nasce all'insegna della vergogna, dopo il linciaggio di Gheddafi, arrivano i fotogrammi del rais sodomizzato. Le immagini sono state pubblicate in rete dal sito web Global Post. Il colonnello è di spalle, il suo volto non si vede bene ma il video sembra originale.
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