Prandelli

È stato assegnato al ct della Nazionale di calcio Cesare Prandelli l'edizione 2011 del premio del Gruppo Veneto dell'Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi) «Campione nella vita, campione nello sport».

Durante la conferenza stampa di questo pomeriggio, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, il CT Cesare Prandelli, rispondendo ad una domanda di Donatella Scarnati sul gioco corale espresso dalla Nazionale, ha commentato facendo un paragone con la sua Fiorentina, accendendo il cuore di molti giornalisti di fede Viola presenti in sala stampa.

Il ct dell'Italia, Cesare Prandelli ha convocato l'attaccante italo-argentino della Roma ed ex centravanti della ACF Fiorentina Pablo Osvaldo dopo i forfait per infortunio di Mario Balotelli e Giampaolo Pazzini, per il doppio impegno dell'Italia contro la Serbia e l'Irlanda del Nord.

Si è tenuta stamani, presso il Centro Tecnico di Coverciano, la conferenza stampa di Mister Prandelli, dopo la qualificazione raggiunta ieri sera all'Artemio Franchi di Firenze con un gol dell'ex Viola Giampaolo Pazzini nella partita contro la Slovenia.

Curioso episodio questo pomeriggio in occasione dell'allenamento della Nazionale Azzurra presso lo stadio Artemio Franchi. Secondo quanto riferito sul sito della FIGC, la seduta tattica pareva essere riservata alla sola stampa, ma in realtà la "Maratona" è stata aperta al pubblico.

Si è tenuta un'ora fa la conferenza stampa di Cesare Prandelli, presso il Centro Tecnico di Coverciano. La Nazionale è tornata vittoriosa (per 1 a 0 . gol di Cassano) dalle Isole Far Oer, ma il successo è stato ottenuto, visto il livello dell'avversario, faticosamente. Ecco alcune dichiarazioni del Mister:

«Qualificarci agli Europei a Firenze sarebbe una magia, un piccolo sogno che si realizza». Cesare Prandelli guarda con ottimismo al doppio impegno della Nazionale, stasera con le Far Oer e martedì contro la Slovenia nella sua città d'adozione calcistica. E con lo stesso ottimismo parla del momento difficile del calcio italiano. «La situazione non è così buia come si crede», ha detto il commissario tecnico azzurro a RaiSport, nella consueta intervista pre-partita nell'ambito del contratto di esclusiva tra Federcalcio e tv pubblica.

Partitella in famiglia degli azzurri e qualche prova per la sfida alle Far Oer in attesa che al gruppo di Prandelli si unisca Giuseppe Rossi. L'attaccante del Villareal è in arrivo dalla Spagna, dove ieri è stato impegnato nel posticipo di Liga con il Barcellona. Rossi, ha ribadito ieri Prandelli, è con Cassano punto di partenza per le prossime partite, e in sua assenza il ct ha provato le alternative di una coppia d'attacco mista: un attaccante 'leggero' (Cassano) ed uno 'pesantè (Pazzini).

Sulle pagine di firenzeviola, notissimo portale sulla Fiorentina, l'amato Cesare Prandelli fa gli auguri per l'ottantacinquesimo della Fiorentina. Il 26 agosto del 1926, infatti, nasceva la nostra amata Viola, ma i colori sociali, inizialmente furono quelli di Firenze: bianco e rosso.

“La maglia strappata da Jovetic, per la rabbia di avere sbagliato un gol, è il simbolo migliore dello spirito con cui la Fiorentina si è ripresentata all’inizio della nuova stagione, una stagione importantissima. In una giornata estiva di caldo canicolare, caldo che rendeva quasi impossibile giocare al calcio, si sono visti in campo giusto spirito agonistico e volontà di emergere, in linea con le aspettative della società e dei veri tifosi.

Regalo più bello non poteva riceverlo: il Mister Cesare Prandelli, attuale CT della nazionale ed ex indimenticato ed amatissimo allenatore della ACF Fiorentina, nel giorno del suo cinquantaquattresimo compleanno è diventato nonno.

Italia batte Spagna 2-1, in campo. Spagna batte Italia 2-1, nello sciopero. Si deve essere rivoltato il cielo d'Europa, almeno a leggere i segni astrali: a un anno dalle macerie mondiali la nazionale è arrivata a sfatare il tabù delle amichevoli d'agosto (l'ultima vittoria era del 2005) superando i campioni del Mondo, e in contemporanea i calciatori spagnoli dichiaravano due giornate di blocco del campionato ridimensionando la portata dei 'guai' italiani. È il miracolo di San Nicola, dicono a Madrid. Non c'è bisogno che qualcuno gli dia i pizzicotti, Cesare Prandelli ci pensa da solo a

«Volevo riavvicinare la gente alla maglia azzurra, soprattutto con il gioco: possiamo farlo, abbiamo i giocatori adatti». Cesare Prandelli spegne la prima candelina da ct con una vittoria ricca di soddisfazioni. E con un occhio al futuro. «Ricordiamoci che abbiamo dei giovani, e dunque margini di crescita», nota il ct. È stata la sera di Cassano, certo: al punto che «Buffon ha lanciato l'idea di cedergli la fascia di capitano, la squadra ha accettato, e io sono stato molto contento.