sciopero

Fuochi d'artificio davanti a Palazzo Vecchio in piazza della Signoria a Firenze, contro la privatizzazione di Ataf.

Si profila uno sciopero per i lavoratori della tramvia di Firenze, il primo da quando il servizio è stato inaugurato, che potrebbe tenersi non prima di metà gennaio. È quanto discuterà l'assemblea dei lavoratori indetta per stasera in cui i sindacati chiederanno mandato per aprire le procecure di raffreddamento.

Il record toccato dal gasolio e i rincari registrati dalla verde rappresentano «la prova delle speculazioni sulla pelle degli automobilisti». È quanto affermano le quattro associazioni aderenti a Casper (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori), in una nota diffusa da Codacons.

Saranno 462 gli impianti di carburante in autostrada che garantiranno nel periodo di sciopero proclamato dai benzinai, da oggi a venerdì, il rifornimento dell'utenza in transito. Lo assicura Viabilità Italia che ricorda come in base al Documento della Conferenza delle Regioni del 3 marzo 2011, sono stati individuati, i distributori presenti lungo i 6.600 km della rete autostradale nazionale per garantire i rifornimenti in media ogni cento chilometri.

Per tre giorni distributori a secco, è confermato lo sciopero nazionale di tre giorni dei benzinai, da domani sera fino a venerdì mattina. I sindacati dei gestori dei carburanti, con grande senso di responsabilità, hanno deciso di escludere Toscana e Liguria, recentemente colpite dalle alluvioni, ma confermanola serrata in tutto il resto d'Italia.

“Nessuna risposta tangibile – spiegano i sindacati dei benzinai, Faib Confesercenti e Fegica Cisl – è giunta dall’incontro di oggi tenuto presso il MISE con il Sottosegretario Saglia: né rispetto alla riforma della distribuzione carburanti tesa ad aumentare competitività ed efficienza del sistema, per abbattere sensibilment

«Siamo molto preoccupati e solidali con i giornalisti e con tutti i lavoratori del Giornale della Toscana. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo incontrato il direttore Olivari e la redazione per portare loro la solidarietà nostra e di tutta la Provincia».

FIGISC ed ANISA, le organizzazioni di rappresentanza dei benzinai stradali ed autostradali aderenti a Confcommercio, hanno dichiarato lo stato di agitazione della Categoria, avvertendo il Governo che provvederanno alla chiusura degli impianti per tre giorni consecutivi, dal giorno 8 al giorno 10 novembre, se entro ottobre non verrà confermato il rinnovo del bonus fiscale.

Il prossimo 8, 9 e 10 novembre non sarà possibile effettuare il rifornimento di carburante. In quei giorni, infatti, è prevista la prima trance di chiusura delle pompe a causa dello sciopero dei benzinai. L'agitazione prevede ben 15 giorni di chiusura degli impianti nei prossimi tre mesi.

SEL Prato è al fianco degli studenti e dei lavoratori della scuola e del pubblico impiego, e di tutti coloro che continuano ad opporsi, consapevolmente e motivatamente, ai provvedimenti promossi dal Governo nell'ambito della formazione e della ricerca. Si denuncia la politica di questo Governo che evidentemente vuole un popolo ignorante, una scuola povera, e un paese senza futuro.

L'iniziativa è partita dalle segreterie provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Tutti d'accordo, infatti, i sindacati hanno annunciato lo sciopero ad oltranza dei lavoratori impegnati nella realizzazione del Quadrilatero, sull'asse Perugia-Ancona.