suicidio

Intorno alle 9 di questa mattina un passante ha notato nel parco di galceti un'auto sospetta con un tubo di gomma che, attaccato alla marmitta del veicolo, entrava nell'abitacolo attraverso il finestrino.

Durante la scorsa notte, poco prima delle tre, un uomo si è lanciato dal secondo piano del reparto di Chirurgia dell'ospedale di Careggi. Si tratta di un 64enne senese, ricoverato da due giorni per una grave malattia.

E' morto sul colpo, dopo essersi gettato dal quarto piano dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Era fuggito ieri di casa un giovane quattordicenne di Prato e i genitori avevano subito denunciato ai Carabinieri la scomparsa, confessando il timore che potesse suicidarsi. Il ragazzo, morto sotto un treno della linea Bologna-Rimini, ci fanno sapere alcuni amici che frequentava il liceo Copernico e da diversi giorni era in stato depressivo in seguito ad una insufficienza rimediata a fisica.

Suicidio stamani al Ponte all'Indiano, dove una donna di 46 anni nata ad Ancona e residente a Sesto Fiorentino, si è lanciata dal ponte in prossimità del campo rom. Nonostante il tempestivo intervento del 113 e degli operatori del 118 la donna è morta nel trasporto in ambulanza. Ancora ignoti i motivi del gesto. Bloccato il traffico per le operazioni di assistenza.

Macabra scoperta ieri pomeriggio nell'area verde "ex Banci" (tra Pratilia e la Questura) da parte di un militare dell'Arma dei Carabinieri, mentre stava facendo una passeggiata nel giardino con il proprio cane. Il Carabiniere non ha creduto ai propri occhi quando ha visto, ancora penzolante da un ramo di una pianta, un uomo impiccato.

Un 73enne pratese, abitante in via Donatori del Sangue a Prato, s'è impiccato ieri sull'ora di cena nel garage della sua abitazione. La macabra scoperta è stata fatta dalla figlia, che non vedendolo rincasare nonostante il grande caldo ha perlustrato la zona, trovandolo appeso al cappio in garage.

Il cadavere completamente nudo di una ragazza dall'apparente eta' di 20-25 anni e' stato recuperato nel pomeriggio nelle acque antistanti il lungomare di Bari, nelle vicinanze della Terza Legione Aerea. La ragazza, secondo i primi accertamenti, si sarebbe suicidata spogliandosi completamente e lasciandosi annegare.

Ancora un colpo di scena nel giallo di via Ariosto: l'ipotesi dell'omicidio sucidio, che per prima era stata formulata dagli inquirenti, sembra tornare a essere la più accreditata. Dopo l'approfondita autopsia eseguita da Dott.

Quella che si sono trovati di fronte i carabinieri questa mattina è una scena degna di un film horror: due corpi esanimi, con diverse ferite da arma da taglio, adagiati su un materasso e sangue ovunque. 

Questa notte, una quarantenne cubana ha tentato il suicidio con un salto nel vuoto dal cavalcavia di via Nenni.

Rinvenuto nella serata di ieri il corpo di una donna in Arno, all'altezza delle Sieci. Si tratterebbe di una badante moldava di 41 anni, allontanatasi nel primo pomeriggio. L'ipotesi più accreditata dai carabinieri che stanno svolgendo le indagini è quella del suicidio. Probabilmente legato a problemi di ambientamento.

Desirè, prima di soccombere sotto le coltellate del marito Giuseppe, ha lottato con tutta la forza che aveva. A dimostrarlo, i numerosi graffi ed escoriazioni trovate su entrambi i corpi dei due coniugi, segno di una dura colluttazione, sfociata poi nell'orribile gesto che tutti ormai conosciamo.

Giuseppe Milazzo ha accoltellato più volte la moglie Desirè e, dopo aver chiamato il 118, si è ucciso con lo stesso coltello. Questo quanto è emerso nelle ultime ore riguardo al sanguinoso fatto di cronaca avvenuto intorno alle 8 di stamattina in via Firenze.

"Voglio parlare con Renzi, altrimenti giuro che salgo sul cornicione", è il grido disperato di Leonardo Nardi, uno degli 11 interinali della Sas a cui l'azienda partecipata del Comune di Firenze non ha rinnovato il contratto.