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Scritta al Salviatino

"Gentile fascista eri il primo della lista!" (Foto)

Altre scritte in via Bolognese
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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Stanotte, su uno dei due cartelloni che segnalano il restauro della Villa del Salviatino, è stata impressa una scritta che recita: "Gentile fascista eri il primo della lista! Morte a te e a chi ti difende". Qui il filosofo Giovanni Gentile, il 15 aprile 1944, fu assassinato da Bruno Fanciullacci.

Il "messaggio" è stato scritto su un cartellone che è stato prontamente rimosso da un custode della villa, poiché non essendo a conoscenza delle vicende storiche, supponeva che si trattasse di una minaccia nei confronti dei proprietari che stanno ristrutturando l'immobile ed ora sono rimasti visibili, poiché impressi sull'intonaco, il simbolo della falce e martello e la sigla "Antifa". Come confermato dallo stesso, fino alla mezzanotte di ieri il cartello ed il muro della villa erano ancora immacolati.

In via Bolognese, nei pressi di Villa Triste, dove perse la vita Bruno Fanciullaci, su un muro di Villa al Pellegrino, dove è presente la sede dell'Amministrazione Penitenziaria, fino alle prime ore del mattino si poteva leggere "Onore al compagno Bruno Fanciullacci" accompagnata dalla stella a cinque punte ed il simbolo della falce e martello: adesso il messaggio è ricoperto di tempera gialla.

Proseguendo sulla via Bolognese fino al Cimitero di Trespiano, dove è esposta una  lapide che ricorda i caduti della Repubblica Sociale Italiana (che annualmente viene visitata da una delegazione di militanti della Destra fiorentina) l'ultima serie di messaggi: "Camerata basco nero il tuo posto è al cimitero".

La precisione chirurgica col quale sono stati colpiti i luoghi simbolo del Fascismo e della Resistenza fiorentina, lasciano pensare che chi ha compiuto l'azione sia la stessa mano o che si tratti di un gruppo "organizzato".

Al collegamento esterno la foto del cartellone prima che fosse rimosso.

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