Andrea Decuzzi: "Non sono un designer, mi piace creare"

Spopola nelle notti italiane "Spoon My", il cucchiaino "magico" realizzato da Andrea Decuzzi. Sempre più i ragazzi che lo indossano, sempre più quelli che lo cercano. E' diventato un vero e proprio oggetto di culto. Si può trovare anche in alcuni negozi di Firenze: al New Store in via San Gallo e al Vaia Style in piazza Ferrucci. Soprattutto è in voga tra il popolo della notte. Andrea ha infatti la passione per la musica elettronica e frequenta le discoteche delle maggiori città italiane ed europee. I DJ, afferma, fanno a gara ad averlo nelle loro consolle. "Tutti - spiega Andrea - da Richie Hawtin a Riccardo Villalobus, passando per Seth Troxler, portano al collo Spoon My". L'idea gli è venuta durante un festival in Romania, quando si presentò a centro pista con una canna da pesca, l'esca artificiale si chiama cucchiaino, da quel momento ha deciso di imboccare la strada del successo. Durante il giorno lavora al negozio di famiglia a Scandicci dove vende coltelli, la notte è pronto a raggiungere i luoghi più disparati per mettere a punto una nuova performance. Gli facciamo notare che il cucchiaino al collo rimanda al film "Romanzo Criminale" in cui veniva usato per inalare la cocaina. Andrea lo sa, ma gli usi possono essere molteplici, ci racconta del suo amico Alfredo Albergatore, chef al ristorante Giorgio Armani di Dubay, che lo ha regalato a tutti i cuochi della sua brigata per assaggiare i sughi. "Non sono un designer, mi piace creare", con queste parole si è detto pronto a lanciare la nuova linea d'abbigliamento Izzuced (Decuzzi allo specchio): felpe, jeans, tshirt, supportati dal magico cucchiaino.