Il Governatore Rossi scrive a Obama su Facebook. Si scatenano i commenti

Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dalla sua pagina facebook si "rivolge" al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama rassicurandolo sul ruolo della magistratura italiana a seguito delle recenti dichiarazioni del Premier Berlusconi durante il G8. "'Dillo a Obama' è la pagina Fb nata dopo il siparietto di Berlusconi con il Presidente Usa e ho pensato: 'Cosa potrei dire a Obama?' - scrive il Governatore Rossi - 'Presidente, non dia retta a Berlusconi, in Italia la magistratura fa il suo lavoro. Chieda informazioni e scoprirà servitori dello Stato onesti e correttì" che inoltre aggiunge: "E voi cosa direste ad Obama?". E le reazioni degli iscritti alla sua pagina Facebook non si fanno attendere e talvolta vanno ben sopra le righe. Ma l'aspetto che emerge è che in pochi direbbero qualcosa al Presidente Usa. "Ma per quale motivo bisognerebbe dire qualcosa ad Obama ? E' un politico come tanti: grandi presentazioni, grandi promesse e poi alla fine ben pochi fatti. Di politici/imbonitori come lui in Italia siamo pieni, basta fare appelli a questa gente, bisogna liberarci di loro" si legge nei commenti che diventano ben più duri quando si parla del Presidente del Consiglio:"Presidente,lei che aiuta tante nazioni a liberarsi da dittatture orribile,aiuti il popolo italiano a ritornare un popolo solare e ci liberi dal tiranno...aiuto presidente..". Poi c'è chi farnetica: "Obama perdonalo al PedoNano non è colpa sua e che è nato con una rarissima malattia lui ha 1/4 del cervello normale,ma c'è una soluzione....BOMBARDACI!!! BOMBARDATECI PER FAVORE....LO SO' CHE NON ABBIAMO PETROLIO MA TRATTATECI COME LA LIBIA,L'AFGHANISTAN O L'IRAQ !!!!!" o chi non è d'accordo con il Governatore: "No,presidente,da comunista a comunista,ma ora voi del PD anche agli Americani guardate?Ma voi non inneggiavate all'URSS e contro gli USA?". Infine non viene risparmiato neanche il Presidente Usa: "Obama aveva bisogno di credibilità: ed ecco che osama era una ottima opportunità". Questo è Facebook, che se fa sentire più vicini alle persone, regala anche queste "perle".