Prandelli: "Il girone di Euro 2012? - Duro, ma confido negli Azzurri"

«Con la Spagna sarà dura», ma attenzione alla Croazia che «è una grande squadra» e al «granitico» Trapattoni con l'Eire: questo il pensiero di Cesare Prandelli, commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, sul girone degli azzurri agli europei del 2012.

Affrontando la Spagna, ha spiegato a margine della presentazione della Hall of fame del calcio italiano, «giochiamo contro una squadra campione del mondo e campione d'Europa, quindi ci sarà un grandissimo entusiasmo per questa partita. Noi dobbiamo arrivare pronti, perché può essere la partita più importante della stagione». Quindi la partita con l'Irlanda guidata dal Trap che, alla Juventus, allenò il Prandelli giocatore: «Ma prima c'è la Croazia - ha sottolineato il ct - e tanti si dimenticano che la Croazia è una grande squadra. Poi affronteremo il granitico Trapattoni, ma l'importante è arrivare all'europeo preparati». Prandelli esprime comunque ottimismo sulle possibilità dell'Italia: «Mi auguro veramente di proporre una squadra che scenda in campo col sorriso e con la voglia di giocar bene», ha concluso.

Alle parole di Prandelli, fa eco l'ex CT Azzurro Marcello Lippi: «Il girone europeo dell'Italia è bello tosto e non solo dal punto di vista del significato emotivo, però questa Italia è molto forte, mi piace, come Prandelli la sta costruendo». «Per quanto riguarda il campionato, non credo sia solo una questione tra Juventus e Milan - ha continuato Lippi - il Napoli ha fatto vedere proprio con la Juve di aver voglia di dire la sua, e credo anche all'Udinese. La crisi dell'Inter? Credo che dipenda dai tanti infortunati di grande prestigio che ha, una volta recuperati potrà rimettersi in corsa».