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storie tristi

VIDEO - Schiavizzata e venduta in sposa per 15mila euro, libera grazie a chat. Arrestato il padre

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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Salvata da una chat di un gioco, è riuscita a liberarsi dalla segregazione del padre che l'aveva venduta in sposa per 15.000 euro. Così una 17enne di etnia rom, originaria dell'est Europa, è stata messa in salvo dalla Polizia. E' successo a Firenze, dove gli agenti della Direzione distrettuale antimafia hanno arrestato il padre, un cittadino serbo, per riduzione in schiavitù. L'uomo si trova nel carcere di Sollicciano su disposizione del Gip del tribunale di Firenze.

 

Secondo le indagini della squadra mobile, la ragazza quattro anni fa, a soli 13 anni, era stata promessa in sposa dal padre ad un connazionale residente in Francia.

 

L'accordo prevedeva il pagamento di 15.000 euro, dei quali 4.000 versati come acconto, e la promessa che la ragazza mantenesse la verginità fino alle nozze, inoltre, sarebbe dovuta dimagrire, imparare a svolgere i lavori domestici, altrimenti l'accordo sarebbe stato annullato con la perdita, per il padre, anche dei 4.000 euro versati dal connazionale in Francia.

 

Da quel momento, la ragazza sarebbe stata segregata in casa dai genitori che la facevano uscire soltanto per fare la spesa, e sempre in compagnia di uno degli uomini della famiglia. Le veniva negato qualsiasi tipo di contatto, non riceveva soldi e aveva uno smartphone senza scheda sim.

 

Ma la giovane, che voleva liberarsi da quella condizione, è riuscita a collegarsi con il cellulare ad una rete wifi ed entrare nella chat di un gioco, dove ha chiesto aiuto ad un coetaneo. Il giovane, dalla Sicilia dove vive, ha raccolto il suo grido di aiuto e ha denunciato la storia, telefonando ad un centro antiviolenza fiorentino che ha fatto scattare le indagini, concluse con l'arresto del padre.

 

 

 

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