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sabato, 28 luglio 2012 - 07:01
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Via Panciatichi, rapina e tentato omicidio per l'accoltellatore

L'uomo viveva in casa con gli anziani genitori, alla base del suo gesto la disperazione
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Scene da macelleria messicana questa mattina in via Pietro Fanfani all'angolo con via Panciatichi. Mirko Mazzocchi, 33enne fiorentino senza occupazione, ha accoltellato il proprietario di una ditta noleggio di video poker e suo nipote di appena 17 anni. L'aggressore, ex guardia giurata, si è presentato nei locali dell'azienda intorno alle 10.20, ha tirato fuori un revolver e si è fatto consegnare 30.000 euro, poi inspiegabilmente ha cambiato arma. Ha preso un coltello e ha affondato la lama nella schiena dell'uomo, 50enne fiorentino, e poi del ragazzo intervenuto in sua difesa.

 

Subito dopo la rapina Mazzocchi si è allontanato - raccontano i testimoni - con tutta tranquillità, è risalito sulla sua Panda verde e ha messo in moto. La vittima invece si è trascinata fino alla porta dell'azienda contigua, la Oticon, specializzata in apperecchiature acustiche, e ha chiesto un bicchiere d'acqua. Ancora sotto choc gridava: "ci ammazzano, ci ammazzano". Gli specialisti del suono gli hanno prestato i primi soccorsi e hanno allertato la polizia.

 

Le volanti coordinate dal Commissario Capo Luca Benedetti in 10 minuti sono riuscite a catturare l'uomo, intercettato in via Pertini tra il Palazzo di Giustizia e l'Università. Due 'pantere' l'hanno chiuso senza lasciargli nessuna via di fuga. Mazzocchi si è arreso senza opporre resistenza. Addosso aveva ancora la pistola, il coltello invece l'aveva scaraventato in un'aiuola poco distante, ritrovato dagli agenti. "Intervento perfetto" è stato il commento del nuovo capo della squadra mobile Lorenzo Bucossi. "Piena e pronta reazione", gli fa eco il collega dell'anticrimine Fabio Pocek.

 

Resta ora da capire il perché di tanta efferratezza da parte di Mazzocchi, che, da quanto emerso dalle indagini, conosceva bene la sua vittima.

 

L'ultimo bollettino medico parla di situazione delicata per il 50enne imprenditore, ricoverato all'ospedale di Careggi insieme al nipote. Per quest'ultimo invece la situazione è decisamente migliore, ha riportato solo una lieve ferita alla clavicola. 

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