Processo Forteto: indagati 12 “fedelissimi” di Fiesoli per falsa testimonianza

Partita ''a scacchi'' al processo di appello del Forteto: le difese del ''guru'' Rodolfo Fiesoli e degli altri imputati vorrebbero convincere i giudici a riaprire il dibattimento anche proponendo nuovi testi;

ma oggi (ieri, ndr), in sede di repliche, il pm Ornella Galeotti ha rivelato alle parti che la procura sta indagando per falsa testimonianza 12 persone, quasi tutte ''fedeli'' a Fiesoli, più una tredicesima per un altro reato. Secondo quanto emerge, questi indagati avrebbero agito e dato sostegno a Fiesoli e agli altri imputati quando hanno parlato in aula come testi della difesa. In particolare, dalle repliche in aula del pm Galeotti emerge che c'è un'inchiesta per falsa testimonianza su 11 persone per le dichiarazioni in aula al processo di primo grado concluso il 17 giugno 2015 con la condanna di Fiesoli a 17 anni e 6 mesi per maltrattamenti e violenza sessuale su minori, e di suoi 15 collaboratori per maltrattamenti, con condanne da 1 a 8 anni. Gli 11 sono indagati dalla procura di Firenze in base a un'ordinanza che accompagnò la sentenza di primo grado; vi si chiedeva alla procura di approfondire la fondatezza delle dichiarazioni di alcuni testi delle difese e fu emessa dal collegio presieduto da Marco Bouchard, giudice di cui la difesa di Fiesoli aveva chiesto la ricusazione, senza ottenerla.

Inoltre, altri due indagati - inseriti in altri due fascicoli distinti (per un totale di tre inchieste collaterali sul Forteto) - sono assistenti sociali che si sono occupate, nel tempo, del Forteto, la comunità a cui il tribunale dei minori affida giovani provenienti da famiglie disagiate.

Una, è la dodicesima indagata per falsa testimonianza per quanto detto il 18 maggio scorso come teste di accusa in un processo-stralcio contro Rodolfo Fiesoli, dove il guru è imputato per soprusi a un giovane ospite del Forteto. Ma dopo la sua deposizione, il pm ha aperto un fascicolo, indagandola. Il racconto di questa assistente sociale è tra i verbali esibiti ai giudici di appello da alcune difese, ignare fino alle affermazioni odierne del pm Galeotti della situazione.

Infine, un'altra assistente sociale, ha sempre rivelato Ornella Galeotti, è indagata dal 2014 non per falsa testimonianza, bensì per criticità emerse dalla sua attività col Forteto. Prossima udienza del processo di appello (forse con sentenza) il 14 luglio. (ANSA)