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Conferenza stampa

Gonzalo: "La Fiorentina non ha paura di stare in alto"

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Oggi, presso la sala Manuela Righini della stadio Franchi di Firenze, si è tenuta la conferenza stampa del difensore della Fiorentina Gonzalo Rodriguez.

Queste le parole dell'argentino:

 

Icardi e la gara con l'Inter di domenica prossima?

“È un attaccante forte, ma l'Inter ne ha tanti. Se assomiglia a Batistuta? Non ne ho visti fino ad oggi di attaccanti che gli assomigliano. Sarà una partita importante, abbiamo voglia di vincere per continuare questo momento e prendere il primo posto, ma dobbiamo giocare con umiltà, perché nessuna squadra regala niente”.

 

Fa paura essere così in alto in classifica o voglia di volare?

“Non abbiamo paura di stare in alto, ma siamo solo all'inizio, è un campionato lunghissimo: domenica sarà il primo passo per poter continuare questo momento”.

 

Le reti subite col Torino?

“Credo che col Torino abbiamo fatto una grande partita ed abbiamo perso, mentre ne abbiamo vinte altre dove abbiamo giocato male”.

 

La fase difensiva con Montella e Sousa?

“Sono simili, Vincenzo chiedeva di uscire con la palla al piede, come Sousa, ma quest'anno abbiamo due centrocampisti che difendono di più, l'anno scorso difendevamo peggio perché andavamo tutti avanti”.

 

La nazionale argentina?

“Continuerò a lavorare: giocando bene con la Fiorentina avrò la possibilità di tornare in nazionale”.

 

Roncaglia?

“Facundo è fortissimo, ogni anno si matura di più e per fortuna lo abbiamo con noi: sta giocando benissimo”.

 

Jovetic: quanto è da temere?

“È bello trovare un ex compagno, avevo un bel rapporto con lui. È un giocatore completo e credo che si integri bene con Icardi”.

 

Squadra più cinica con Sousa?
“Ogni anno si migliora qualcosa. Quest'anno siamo più aggressivi, abbiamo un centrocampo che difende di più, Pizarro era bravissimo con la palla, ma la fase difensiva non era il suo forte. Quest'anno abbiamo giocatori come Suarez, Badelj e Vecino che difendono benissimo e consentono più libertà a Borja Valero e Mati Fernandez”.

 

Differenze tra Sousa e Montella dal punto di vista del rapporto con i giocatori?

“Lui ha più grinta nel modo di allenare, contagia tantissimo la squadra con la sua voglia di fare bene e si vede dentro il campo”.

 

Giuseppe Rossi?

“La sua qualità è indiscutibile, ma ha bisogno di giocare tranquillo ed i tifosi devono avere un po' di pazienza con lui: il primo anno dopo un infortunio è difficilissimo”.

 

Le critiche e lo scetticismo ad inizio stagione, ci siamo sentiti sottovalutati?

“Fanno male, ma sapevamo che col lavoro e il sacrificio potevamo fare bene: fino ad esso lo abbiamo fatto, ma prima non eravamo scarsi ed ora non siamo fenomeni”.

 

Quale obiettivo per la Fiorentina?

“Non abbiamo un obiettivo, dobbiamo pensare partita dopo partita, senza guardare troppo in avanti: vediamo a fine campionato dove siamo. Oggi pensiamo a vincere domenica con l'Inter”.

 

 

 

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