ATAF si accorge del caldo torrido e corre ai ripari

Le tanto discusse pensiline ATAF, che dal 18 febbraio 2010 hanno sostituito le vecchie, in questi giorni hanno subito delle modifiche. Gli operai hanno provveduto ad applicare una pellicola oscurante sul tetto delle stesse, così da ridurre l'effetto sauna al loro interno. Le intellighentie che dovevano valutare i progetti delle stesse, prima che iniziasse la sostituzione delle 150 pensiline, oberate dal lavoro, non arrivarono ad intuire che un tetto trasparente avrebbe lasciato filtrare i raggi del sole.

Evidentemente fisici della meccanica quantistica, ingegneri nucleari, matematici e le menti illuminate che sovente vengono impiegate in consulenze, rigorosamente esterne, dovevano essere tutti impegnati, cosicché, ai progettisti della CBS Outdoor che le hanno realizzate, il parere e vincolo della Soprintendenza non è corso in aiuto. Il Sito di Firenze già lo scorso febbraio si era occupato del caso. Resta un mistero quale sia stata l'entità del baratto col quale ATAF le ha ottenute Ad Usum Florentinae Operae. Il Presidente Filippo Bonaccorsi dichiarò: "Una operazione decoro a costo zero per Ataf, e quindi per le tasche dei cittadini: come avviene in tutte le città europee, la società che installa le nuove pensiline recupererà l'investimento attraverso i ricavi da pubblicità". Se fosse stato reso noto nei dettagli il "patto", si sarebbe potuto valutare se l'operazione sia stata realmente conveniente o meno. Di certo, ad oggi, c'è solo che le pensiline sono il simbolo dell'inefficienza riguardo la loro funzione primaria, ossia offrire conforto agli utenti, mentre per quando concerne la fruizione dei messaggi pubblicitari posti al loro interno: sono un capolavoro!

All'Articolo Correlato: il servizio de Il Sito di Firenze dello scorso 28 febbraio dove si evidenziano i numerosi errori di progettazione.