Borgo, gli infermieri di domani studiano qui

Taglio del nastro ufficiale stamani a Borgo San Lorenzo per i locali rinnovati della sede universitaria del corso di laurea in Infermieristica, ospitata al piano superiore dell’ex pretura in via Aldo Moro, struttura, questa, che è stata interessata da lavori di consolidamento antisismico oltre che di risistemazione e riallestimento degli ambienti interni, realizzati dal Comune. Alla cerimonia, insieme al sindaco di Borgo e presidente della Comunità Montana Mugello Giovanni Bettarini, erano presenti, tra gli altri, il preside della Facoltà di Medicina Gianfranco Gensini (che prima ha tenuto lezione), l’assessore provinciale Sonia Spacchini, sindaci mugellani e rappresentanti della Società della Salute Mugello, oltre all’ex presidente dell’ente montano Stefano Tagliaferri che in passato come presidente della Conferenza Sociosanitaria seguì l’attivazione della sede universitaria decentrata. Nel 2004 erano solo 19 gli iscritti, stamani, insieme ai docenti, di studenti ce n’erano 160. In 7 anni il corso di laurea in Infermieristica è notevolmente cresciuto, non solo in termini di iscritti che attualmente sfiorano quota 200 - ogni anno si immatricolano 50 nuovi studenti -, ma anche, e soprattutto, in termini di laureati: 75, e ognuno di loro ha trovato occupazione in strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche o private. E al termine di quest’anno accademico usciranno dalla sede borghigiana altri 31 “dottori in Infermieristica” (23 di questi discuteranno la tesi il 7 dicembre all’Autodromo). Dopo la parentesi di studio di un anno nell’ex Chino Chini in corso Matteotti (trasferimento resosi necessario durante la realizzazione dei lavori), gli studenti a ottobre sono tornati nella sede al primo piano dell’ex pretura con spazi didattici completamente rinnovati, tra cui 2 aule da 50 posti, un’ala magna di 100 posti, un’aula laboratorio. “Sono trascorsi 7 anni dall’attivazione del corso e il bilancio è positivo: quella borghigiana è un’esperienza virtuosa di collaborazione tra istituzioni, enti locali e Università - ha sottolineato il sindaco e presidente della Comunità Montana Mugello Giovanni Bettarini -, per creare nel territorio opportunità di crescita, competenze, professionalità per tutta la comunità. Dal corso di Borgo escono ogni anno decine di ragazzi con un livello di formazione elevato e competenze qualificate - ha aggiunto -, con concrete possibilità occupazionali e professionali sul nostro territorio. E’ un’esperienza che può e deve crescere ancora, un esempio di investimento pubblico - ha concluso - che dà ai giovani la possibilità non solo di formarsi, ma di trovare lavoro”.