Consip, indagini chiuse. L'ex ministro Lotti a rischio processo. Nei guai ufficiali dei carabinieri

Infatti, la Procura di Roma ha depositato gli atti e ha chiuso l'indagine sul caso Consip, che normalmente precede la richiesta di rinvio a giudizio.

L'avviso è stato notificato all'ex ministro dello sport, Luca Lotti per il reato di favoreggiamento, all'ex comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, per cui si ipotizza la rivelazione del segreto d'ufficio, al generale dell'Arma Emanuele Saltalamacchia, indagato sempre per favoreggiamento.

L'ex maggiore del Noe, Gian Paolo Scafarto, ora in politica, è accusato di rivelazione del segreto e falso, oltre all'accusa di depistaggio, insieme all'ex colonello dell'Arma, Alessandro Sessa.

Rischia il processo anche l'imprenditore Carlo Russo per millantato credito.

Accusa di favoreggiamento anche per il presidente di Publiacqua, società partecipata del comune di Firenze, Filippo Vannoni.

La Procura di Roma, inoltre, ha chiesto l'archiviazione per Tiziano Renzi, padre dell'ex presidente del Consiglio, accusato di traffico d'influenze in uno dei filoni dell'inchiesta.