Passerella dell’Isolotto, ass. Giorgetti: “La ditta ha tempo fino al 21 dicembre per riprendere i lavori"

Prosegue la telenovela della passerella dell'Isolotto, il collegamento attraverso l'Arno tra il quartiere di Firenze e il parco delle Cascine che la scorsa estate ha visto partire i lavori per la sostituzione della campata centrale, ma ad oggi, malgrado si fosse prevista la consegna ad ottobre, resta chiusa.

Nel Consiglio comunale di ieri sono state tre le domande dei consiglieri all'Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Giorgetti per chiedere lumi dopo la diffida inviata alla ditta da Palazzo Vecchio. Inoltre, domenica, alcuni cittadini hanno rimosso le chiusure del cantiere ed hanno attraversato la passerella.

“Resta da fare l’impermeabilizzazione, la pavimentazione e il collaudo. Si tratta di cinque giorni di lavoro per poche migliaia di euro. Ma allo stato attuale - ha spiegato l’Assessore Stefano Giorgetti intervenendo in Consiglio comunale - la ditta non sta portando avanti il cantiere e se non riprende le lavorazioni entro giovedì sera (21 dicembre, ndr) scatteranno i venti giorni previsti dalla procedura per la rescissione del contratto”.

“Gli uffici hanno cercato di trovare un accordo con la ditta per evitare la procedura di rescissione del contratto perché, vista l’esiguità dei lavori ancora da fare, era più conveniente dal punto di vista della tempistica. Tuttavia la ditta ha deciso autonomamente di non proseguire i lavori, o meglio di non effettuare i lavori fondamentali ovvero l’impermeabilizzazione e la pavimentazione mentre sono state eseguite alcune opere di rifinitura. Per questo, come previsto dal codice degli appalti, il 7 dicembre è scattata la procedura di messa in mora della ditta. Da questa data sono scattati i 15 giorni entro cui l’impresa deve riprendere a lavorare. Questo termine scade giovedì sera. Nel caso che non emerga la volontà della ditta a terminare l’intervento, allora partirà la procedura che prevede, nei successivi 20 giorni (quindi entro l’11 gennaio), la redazione dello stato di consistenza del cantiere, preliminare alla rescissione del contratto. A seguire l’affidamento diretto del termine dei lavori ad un’altra ditta. Ovviamente fatto salvo il ricorso che l’impresa attualmente impegnata nell’intervento può presentare contro le procedure messe in atto dall’Amministrazione”. In caso contrario, calendario alla mano, i lavori dovrebbero concludersi entro gennaio.

L’assessore ha concluso ricordando che l’area è ancora un cantiere e come tale per ragioni di sicurezza chiusa al passaggio dei pedoni. “Ieri (domenica, ndr) la Sas è intervenuta d’urgenza per chiudere l’ingresso dopo alcune effrazioni. Anche la Polizia Municipale è stata presente sul posto per impedire l’utilizzo della passerella da parte dei pedoni e stamani (ieri, ndr) la ditta ha nuovamente messo in sicurezza l’accesso. Le lavorazioni non sono concluse, per questo invito i cittadini a non utilizzare la passerella”.

“Nessuna notizia da parte dell'Assessore, o meglio, nessuna buona notizia.
Allora – spiega la consigliera di Firenze Riparte a Sinistra Donella Verdi – non c'era nessun vertice previsto per il 4 dicembre e definito da un quotidiano locale come “decisivo”, ma abbiamo avuto conferma che mancano sempre le solite poche cose per il completamento della passerella dell'Isolotto. E che l'Amministrazione continua a preferire un dialogo infruttuoso con l'impresa.

Quello che non capiamo è perché, nonostante i ripetuti annunci di riapertura della passerella e i successivi slittamenti, le arrabbiature del Sindaco pressato dalla cittadinanza, non si sia provveduto prima alla diffida e alla rescissione del contratto per passare, vista l’esiguità delle opere rimaste da fare, all’affidamento diretto. Forse adesso, visto il tempo trascorso, la passerella sarebbe già riaperta alla cittadinanza.

Quello che continuiamo a non capire – conclude Donella Verdi – è perché si prosegua su questa strada. Perché forse l'impresa non ha tutti i torti? Non si sa, certo è che non sappiamo né chi finirà i lavori della passerella, né quando ciò avverrà, riconsegnandola ai fiorentini”.

“Riapertura entro Natale? Forse per Pasqua... Quella che fino a qualche giorno fa poteva apparire come una battuta, rischia di diventare realtà. Il 7 dicembre scorso, infatti, il Comune di Firenze ha avviato le procedure di diffida e di messa in mora verso le ditte esecutrici della Passerella dell’Isolotto ed il 21 dicembre scadranno tali termini: se entro questa data l’opera non sarà ultimata, il Comune potrà procedere con un nuovo bando di gara per completare l’opera”. A renderlo noto è Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, che ieri ha presentato, per la quarta settimana, un Question Time all’assessore Giorgetti sul delicato tema.

“La procedura di diffida e di messa in mora - conclude Torselli - è senza dubbio necessaria, a questo punto delle cose. Restano da capire i motivi per i quali siamo giunti a questa imbarazzante situazione, sui quali, facciamo sommessamente notare, ancora aspettiamo di ascoltare (e con noi lo aspettano i cittadini di Firenze!) le parole del sindaco Nardella. Unico dato di fatto: della passerella ne riparleremo la prossima estate, con buona pace dei residenti e dei commercianti del mercato delle Cascine. A meno che, con la notte del Solstizio d’Inverno, non avvenga un miracolo di Natale...”.