Comune ed Ente Cassa di risparmio 'salvano' la Pergola

Il Comune di Firenze e la Fondazione Cassa di risparmio di Firenze 'salvanò il teatro della Pergola. Dopo la soppressione dell'ente nazionale da cui il teatro dipendeva, l' Eti (Ente Teatrale Italiano), decisa nei mesi scorsi dal governo, «il rischio - spiega in un post su facebook il sindaco di Firenze Matteo Renzi - era che, come in altre città, saltasse il Teatro della Pergola». «Ma oggi in giunta - rivela il primo cittadino - abbiamo approvato il passaggio di proprietà: il Comune prende il controllo della Pergola, ci mette soldi con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e salva una delle istituzioni più prestigiose della cultura fiorentina». «Alla faccia - conclude Renzi, in riferimento ad una frase del ministro dell'Economia Giulio Tremonti che tempo fa aveva scatenato molte polemiche - di chi dice che con la cultura non si mangia». In seguito alla chiusura dell' Eti, il teatro della Pergola era passato in mano allo Stato: ora, con la delibera della giunta, a quanto si apprende, viene ceduto al Comune di Firenze, che lo rilancerà attraverso una Fondazione, della quale faranno parte Comune ed Ente Cassa di risparmio di Firenze. Obiettivo di Palazzo Vecchio sarà fare della Pergola un centro internazionale di cultura teatrale, nel quale siano svolte attività di formazione, di valorizzazione delle lingue nazionali e di archivio, sia bibliografico che audiovisivo. Il passaggio di proprietà dallo Stato al Comune di Firenze rientra negli accordi legati al Protocollo d' intesa firmato a gennaio scorso tra Palazzo Vecchio e Ministero dei beni e attività culturali; Iifondi stanziati dall' amministrazione ammontano, per il 2011, a 400.000 euro. Secondo le previsioni il sipario del teatro potrebbe tornare ad alzarsi nell'autunno di quest'anno.