firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS

 

X
  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).

guardia di finanza

Soldi da decreto Rilancio per sostegno aziende post covid, sequestrati 130mila euro a imprenditore

  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Sequestro preventivo per un valore di oltre 130mila euro, disposto dal gip del capoluogo toscano Antonella Zatini e richiesto dal pm Ornella Galeotti, nei confronti di un imprenditore della provincia di Firenze, attivo nella compravendita di auto. L'uomo è accusato di aver ottenuto indebitamente un contributo a fondo perduto previsto dal decreto-legge Rilancio, con il sostegno economico alle imprese in difficoltà a causa dell'emergenza Covid.

 

La misura è stata disposta dopo accertamenti della tenenza di Pontassieve che ha rilevato anomalie sarebbero state riscontrate nella domanda di contributo avanzata dall'imprenditore poco dopo il lockdown, "motivata - spiega in una nota la Gdf - da una cospicua differenza di fatturato nell'attività di compravendita auto registrata tra due mesi di aprile del 2019 e del 2020".

 

In particolare, spiega sempre la Guardia di finanza, nella domanda era stato indicato un volume d'affari ad aprile 2019 anomalo mentre le relative fatture erano state inserite a sistema nel 2020, a più di un anno di distanza e poco prima della richiesta di contributo. Da accertamenti sulle banche dati sarebbe emersa la mancanza della documentazione relativa al regime contabile adottato per le operazioni. I destinatari delle fatture avrebbero poi riferito di non aver intrattenuto rapporti commerciali con l'imprenditore. Quest'ultimo e' stato cosi' deferito alla procura fiorentina per l'indebita percezione del contributo.

Manda i tuoi comunicati stampa a: [email protected]