Palazzo Vecchio mette in vendita strutture e terreni della discoteca Flò

Il terreno di piazzale Michelangiolo che ospita la discoteca Flo, una delle terrazze con vista su Firenze più suggestive della città, è in vendita.

Lo stabilisce una delibera di Palazzo Vecchio, firmata dall'assessore al Bilancio Federico Gianassi, con oggetto la "Verifica equilibri di bilancio e conseguente variazione ai documenti di programmazione dell'Ente annualità 2020/2022" e oggi sarà votato dal consiglio comunale di Firenze.  

Un provvedimento che nasce dopo le verifiche della Direzione risorse Finanziare che hanno fatto emergere "minori entrate derivanti principalmente, per il 2020, da entrate tributarie rappresentate da imposta di soggiorno per 36,7 mln, IMU per 17 mln e diritti pubbliche affissioni 0,075 mln), e da entrate extratributarie rappresentati principalmente da canoni (13 mln), proventi per ztl e parcheggi (15,9 mln), proventi asili nido (2 mln), proventi refezione scolastica (3 mln), proventi dei musei comunali (6 mln), proventi da gestione Firenze Card (6,5 mln), proventi legati allo sport (0,4 mln), proventi da concessioni cimiteriali (1,4 mln), proventi da patrimonio non abitativo (0,960 mln), sanzioni e rimborsi spese per infrazioni al codice della strada (22 mln), proventi per rimozioni e depositeria (1,5 mln)".

Ma anche "maggiori spese su servizi vari tra cui, per il 2020, oneri per gestione tramvia (10,5 mln), prestazioni servizi di sanificazione (0,5 mln), agevolazioni TARI (12 mln), servizi relativi all’istruzione e agli asili nido (0,78), oltre alle spese riguardanti principalmente il welfare e finanziate con le maggiori entrate derivanti da trasferimenti da enti pubblici e privati".

Le "maggiori entrate - si legge - sono derivanti essenzialmente, per il 2020, dai trasferimenti dello Stato (103 mln) e da contributi da enti pubblici e privati destinati al corrente funzionamento dell’Ente e rivolti principalmente al welfare. Da notare anche "minori spese su servizi vari tra cui, per il 2020, risparmi derivanti da operazione di rinegoziazione mutui (20 mln), spese per trasporto pubblico locale (1 mln), servizi di manutenzione stradale (1,5 mln), servizi per pubblica illuminazione (4 mln), servizi per asili nido (3,4 mln), servizi per refezione (3,6 mln), servizi per Firenze Card (4,9 mln), servizi per musei (2,3 mln), servizi per biblioteche (0,7 mln), premi assicurativi (1 ml), spese per utenze (0,5 mln)".

Da qui anche la necessità di disporre di nuove entrate da nuove alienazioni, si legge nella delibera, con "l'inserimento ex novo di beni immobili suscettibili di dismissione, individuati nell’ambito dell’attività ricognitiva del patrimonio comunale" e tra questi ci sono anche "la struttura e i terreni oggi utilizzata come Discoteca Flò", molto nota in città e ritrovo estivo di centinaia di persone. 

Al terreno e la struttura del Flò, con costi ancora da quantificare, si aggiungono quello "in Via della Pastorella, Firenze (identificato catastalmente al Foglio 100 particella 384 per porzione esterna all’impianto acquedottistico) con l'alienazione previa modifica dello strumento urbanistico per eliminare la previsione di servizio pubblico" e "il terreno con sovrastanti manufatti precari posto in via Pescetti, Firenze (identificato catastalmente al Foglio 23, particella 690, sub. 1, 17, 21, 19, 14, 2)". 

Sarà invece "destinato a concessione" di valorizzazione la struttura ex bar del campeggio dismesso e aree circostanti, sempre su viale Michelangelo.