Cos’è cambiato nelle nostre relazioni sessuali ad un anno dalla pandemia?

Cosa sappiamo dell’effetto del Covid 19 sulle relazioni sessuali? Come sta influenzando e come cambierà la nostra intimità? A quasi un anno dall’inizio della pandemia scatenata dal SARS-CoV2 sappiamo molto di più su questo virus e già disponiamo dei primi vaccini per combatterlo. Nonostante ciò, in tutti questi mesi le nostre vite si sono dovute adeguare a nuove dinamiche per ridurre il rischio di contagio e tutto fa pensare che certe abitudini faranno parte della nuova normalità ancora per un po’ e, probabilmente, anche dopo la pandemia.

In questo articolo ci concentriamo su quanto emerge dai primi studi che analizzano gli effetti del coronavirus sulla sessualità.

 

Coppie conviventi: meno sesso ma più avventuroso

I cambiamenti, che lo vogliamo o no, suppongono sempre un certo livello di stress. Quando le nostre vite sono scosse da circostanze come una pandemia, certe emozioni come l’ansia, l’insicurezza e la tristezza sono normali. Ognuno, però, reagisce in modo diverso e per questo anche nella sfera sessuale non è possibile generalizzare e affermare che la pandemia ha causato un calo del desiderio sessuale di coppia.

 

Per capire meglio gli effetti della pandemia sulle relazioni di coppia, la rivista scientifica Nature ha realizzato e pubblicato uno speciale centrato sulla sessualità intitolato Making love in the time of corona — considering relationships in lockdown (Fare l'amore ai tempi della corona - considerando le relazioni durante il lockdown) nel quale tre esperti psicologi sessuologi offrono il loro punto di vista su diversi interrogativi.

 

Gli esperti sottolineano il grande impatto del Covid-19 sulla vita delle persone e come l’ansia per la salute e l’insicurezza economica, sono solo alcuni dei fattori che possono creare effetti negativi sulla libido in alcune persone. Per altri, invece, il sesso (in coppia o in solitario) aiuta a gestire questo stress e il fatto di trascorrere più tempo col proprio partner ha permesso a molte coppie di riscoprire la propria intimità, aprirsi a nuove esperienze, condividere e realizzare fantasie.

 

Se durante il lockdown molte persone si sono date da fare in cucina, mettendo a prova le proprie doti culinarie, altrettante hanno dato ali alle proprie fantasie a letto.

 

Questo è quanto è emerso dai risultati di un sondaggio online fatto su 1559 adulti a cui è stato chiesto dell’impatto della pandemia sulla loro vita sessuale. Un quinto degli intervistati ha dichiarato di aver avuto modo di ampliare il proprio repertorio con nuove esperienze.

 

Tra le attività più popolari riportate dai partecipanti ci sono le nuove posizioni sessuali e la condivisione delle fantasie con il proprio partner.

 

Alle stesse conclusioni è giunto il team di RealSexDoll, e-commerce leader in Italia nella vendita di bambole realistiche in silicone e sito sicuro per acquistare real doll in Italia.

 

Dopo aver condotto un’analisi delle tendenze di ricerca degli utenti riguardo alla sessualità, utilizzando la suite SEO italiana SEOZoom e la funzionalità “stagionalità e impatto covid 19” dello strumento di analisi keyword combinato con Google Trends, hanno riscontrato che, effettivamente, il lockdown ha fatto crescere l’interesse per “nuove posizioni per fare sesso” e un aumento della ricerca di accessori sessuali.
 

I sex toys non sono più un tabù e grazie agli e-commerce sono molto più accessibili e sempre più sofisticati. Addirittura, si fanno spazio tra le classifiche dei migliori regali di Natale e sono molto apprezzati.

 

In questo settore, le real sex dolls, in modo particolare, battono il record durante la pandemia suscitando la curiosità di single e coppie. I motivi per scegliere una bambola per il sesso possono essere diversi, ma tra le ragioni che possono aver spinto molte più persone a considerare questa opzione c’è da sottolineare il fatto che consentono un’esperienza sessuale molto reale e più sicura di questi tempi rispetto agli incontri occasionali. Inoltre, permettono di aggiungere un pizzico di avventura a letto e magari realizzare fantasie come il trio senza infrangere l’intimità della relazione.

 

L’impatto su partner non conviventi e single

La pandemia ha avuto i suoi effetti anche e, soprattutto, sulle persone single e le coppie non conviventi che a causa del lockdown, delle restrizioni agli spostamenti e al distanziamento sociale, si sono trovate a rinunciare o a cambiare completamente le proprie attività sessuali.

 

Da una ricerca realizzata da Durex, durante il periodo di lockdown il 93% delle persone single intervistate ha dichiarato un calo dell’attività sessuale. Grazie alla tecnologia, però, si sono mantenute altre abitudini sessuali come la masturbazione, la visione di materiale pornografico, il sesso virtuale e il sexting.

 

L’effetto del Covid-19 sulla vita sessuale delle persone single fa sorgere molte ipotesi su come ci comporteremo nel futuro. Ci sono quelli convinti che le misure igieniche e l’isolamento sociale vissuti durante la quarantena non ci renderanno più consapevoli riguardo alle precauzioni per evitare malattie sessuali. Altri, invece, ritengono che la nuova normalità si caratterizzerà per una riduzione delle relazioni occasionali a vantaggio di incontri con persone di cui si abbia un minimo di referenze.

 

I sondaggi e le analisi dell’impatto del Covid-19 sulla nostra vita sessuale ci aiutano ad aggiungere un nuovo pezzo al puzzle di questa pandemia, ma ancora solo il tempo ci permetterà avere una visione più completa. Quanto di tutte queste nuove abitudini sperimentate durante questi mesi diventeranno parte della nuova normalità?