ADV: "Fiorentina fatta al 99%. Joaquin resta". Sousa: "Sarò traquillo a mercato chiuso"

“Bell'esordio, a differenza di altri ero molto ottimista. La squadra c'è, al 99% è la squadra che vuole Sousa, ci sono dei giocatori che sono letteralmente rinati.

Già si vede l'impronta di Sousa, ancora non abbiamo dimostrato nulla, ma sono convinto che questa squadra ci darà grandi soddisfazioni”. Così il Presidente della ACF Fiorentina, Andrea Della Valle, dopo la vittoria per 2 a 0 dei viola, al Franchi di Firenze, contro il Milan. Quali obiettivi per la stagione? “Non ci poniamo alcun obiettivo – ha detto ADV – davanti abbiamo delle squadre che si sono potenziate spendendo centinaia di milioni, noi non l'abbiamo fatto per tanti motivi, ma con intelligenza abbiamo costruito una squadra che al 99% è questa. In settimana forse ci può essere un rinforzo, ma questa squadra è quella che il mister voleva. Joaquin? Lui è al centro di questo progetto, vorrebbe tornare in Spagna, ma ha tempo, non è sul mercato, né lui, né tanti altri: nessuno è sul mercato”. Salah? “È una vicenda dolorosissima, ma stasera nessuno l'ha fatto rimpiangere, nonostante tutti sappiano che è un ottimo giocatore”. “Ancora – ha concluso ADV – non abbiamo dimostrato nulla, ma cominciare bene è una cosa importante: è una risposta agli scettici. Sono soddisfatto”.

Dello stesso avviso, riguardo all'esordio, anche l'allenatore Paulo Sousa. “Abbiamo iniziato bene, con personalità – ha affermato Sousa – la vittoria ci aiuta a rinforzare le nostre convinzioni ed i ragazzi a seguirmi per cercare a vincere attraverso un'identità comune. Stasera la nostra qualità maggiore è stata la nostra identità comune, la convinzione e l'intensità dei giocatori che giocano per vincere”. Il mercato in uscita e Joaquin? “Non sarò tranquillo finché non chiude (il mercato, ndr): Joaquin è un giocatore molto importante per questa squadra”. Kalinic? “Capisce bene il gioco e dà profondità alla squadra”. A che punto siamo col gioco che voglio dare alla squadra? “Cerco sempre di migliorare. Ci sono momenti ed avversari diversi: le percentuali sono variabili”.