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Monday, 01 September 2014 - 14:09
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Fuori sede

Affitti agli studenti: Firenze si spendono 360 € al mese per una camera

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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Mentre tanti italiani sono ancora sotto l’ombrellone a godersi gli ultimi giorni di ferie, per gli studenti universitari agosto è un mese molto importante, perché è tempo di iscriversi o tornare all’università, con annessa ricerca della stanza in cui abitare.

Secondo le rilevazioni dell’Ufficio Studi di Immobiliare.it (www.immobiliare.it), la crisi economica non ha fatto ridurre di molto i prezzi degli affitti per gli studenti fuori sede: l’indagine, realizzata prendendo in considerazione l’offerta di stanze sul portale nelle 15 città italiane con la maggior presenza di studenti fuori sede, ha rivelato che la richiesta media ammonta a 380 euro per una stanza singola e a 280 per un posto letto in doppia. Dei veri e propri dazi che chi non è vincitore di alloggio deve pagare pur di studiare nella città scelta.

Nel dettaglio, è Milano a detenere lo scettro di città universitaria più cara d’Italia: la richiesta media per una stanza singola qui è pari a 480 euro, praticamente il 26% in più della media nazionale, mentre per la doppia si spendono 320 euro. Numeri molto elevati, questi, che crescono ancora se si sceglie di alloggiare nelle zone più centrali o comunque comode per raggiungere le principali università milanesi: in zona Centro Storico, ad esempio, la richiesta media supera i 590 euro al mese.

Seconda in classifica per i prezzi è Roma, dove la maggiore estensione territoriale contribuisce a far abbassare la somma media richiesta: 410 euro al mese per una singola e 300 per una doppia. Ma, anche in questo caso, la prossimità al centro storico della Capitale fa lievitare i prezzi a oltre 500 euro.

A seguire, le città con i prezzi degli affitti più elevati sono tradizionali destinazioni degli universitari italiani, ma anche di tanti stranieri: Firenze (360 euro per la singola, 260 per il posto in doppia), Bologna (330 per una stanza singola, 240 per la doppia) e Torino (320 euro per la singola, 220 per il posto in una stanza condivisa). Si risparmia al Sud, con prezzi medi per la singola sotto i 200 euro a Catania e Palermo.

La differenza di prezzo dell’offerta è strettamente connessa alle attrattive che le diverse città hanno non solo per gli studenti, ma anche per i giovani lavoratori. È con loro, infatti, che matricole e non devono “contendersi” le stanze disponibili: milioni di persone, spesso precarie, che guadagnano troppo poco per potersi permettere un alloggio per conto loro sempre più spesso ormai vivono in condivisione. Fenomeno questo, che fa lievitare la domanda di questa tipologia di affitto nelle città più produttive del Paese.

Altro fattore interessante che emerge dall’indagine riguarda il proprietario dell’immobile: il 14% dell’offerta presente su Immobiliare.it vede tra gli inquilini anche il padrone di casa. Fenomeno recente, quello degli affitti parziali sembra ormai una realtà consolidata nel mercato immobiliare italiano.

L’indagine ha poi analizzato le richieste dell’inserzionista alla ricerca dell’inquilino. Ebbene, l’affittuario perfetto ha al massimo 35 anni, non possiede animali (non graditi nel 68% dei casi) ed è una donna (il 41% degli annunci richiede esplicitamente una persona di sesso femminile). Il 44% degli inserzionisti si dichiara gayfriendly.

«Più che l’effettivo stato dell’immobile, il numero di inquilini che può ospitare o il valore dell’arredamento ha dichiarato Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it è la vicinanza all’università o alle zone della movida serale la variabile che rende più appetibile una casa agli occhi degli studenti universitari e dei giovani lavoratori. L’offerta, in questo senso, si adegua facendo salire i prezzi in queste specifiche zone. Le dimensioni della stanza e la localizzazione in una zona ben servita dai mezzi pubblici, infine, sono altri fattori che chi acquista un immobile per metterlo a reddito attraverso questa specifica modalità deve considerare».

Di seguito i prezzi medi richiesti nelle 15 città analizzate per l’affitto mensile di una stanza singola e di un posto letto in doppia. I prezzi comprendono le spese condominiali, ma non le utenze.

Città

media di prezzo richiesto stanza singola (€)

media di prezzo richiesto stanza doppia (€)

Milano

480

320

Roma

410

300

Firenze

360

260

Bologna

330

240

Torino

320

220

Pisa

300

240

Napoli

280

230

Siena

280

240

Pavia

270

200

Padova

260

190

Urbino

260

200

Bari

240

190

Catania

190

160

Palermo

180

160

 

 

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