firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
domenica, 07 luglio 2013 - 07:27
X
lettera

Maggio Musicale, Renzi: "Non è morto, ma cambiamo subito rotta"

Il sindaco scrive al Corriere
Immagine articolo - Il sito d'Italia

''Se lo Stato ritiene strategica la musica, deve avere il coraggio di scegliere quali fondazioni finanziare e quali no, e non rifiutare criteri di merito e di coerenza. Se lo Stato vuole dare una mano, deve contare su un ministro della Cultura che finalmente rinnovi il contratto dei lavoratori del settore cancellando anacronistici privilegi. Fino a oggi il ministro Bray si e' purtroppo mosso in linea di perfetta continuita' con il dolce far nulla dei suoi predecessori''. Lo scrive il sindaco di Firenze Matteo Renzi in una lettera al Corriere della Sera in cui sostiene che ''cambiare il modello di spesa pubblica anche nella cultura e' possibile. L'importante e' farlo subito''. Nella missiva Renzi spiega che il Maggio musicale fiorentino ''non e' morto''. ''Per anni dirigenze conniventi con alcuni sindacati hanno assunto personale in modo sproporzionato, forti di un contratto nazionale che grida vendetta'', afferma Renzi. Gli sforzi fatti non sono bastati, ''anche perche' il taglio del Fondo unico per lo spettacolo operato dal governo ha impedito di raggiungere il pareggio di bilancio'', spiega il primo cittadino. Il pareggio ''potra' avvenire soltanto con la messa in mobilita' di alcune decine di impiegati amministrativi e tecnici, per i quali il ministro della Cultura si e' impegnato formalmente a trovare la soluzione con la Funzione pubblica''. ''Non tocchiamo un orchestrale, non tocchiamo un corista e non si abbassa l'eccellenza artistica del Maggio musicale'', assicura Renzi. ''Ma proponiamo di cambiare rotta: si smette di assumere perche' tanto alla fine qualcuno paga. Si razionalizzano i conti. Si gestiscono i fondi in modo diverso''.

Nessun voto finora
Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it