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Consiglio Comunale

Renzi: Un Piano strutturale fatto in casa come la torta di mia nonna

Nel discorso del sindaco: volumi 0, urbanistica, pedonalizzioni, appalti, sfide per il futuro.
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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Inizia un nuovo giorno di consiglio comunale. Oggi in discussione il Piano strutturale. 30 i presenti su 47, ben oltre il numero legale dunque. L'apertura dei lavori come è noto è affidata al sindaco Renzi e alla sua relazione. "Finalmente viene approvato il Piano strutturale, ci siamo andati vicini più volte e ora a 2 anni dalla mia elezione, ci siamo”. Una tempistica di cui il sindaco si dice fiero. Un Piano strutturale che al termine del suo discorso definisce “il segno di una città che ha voglia di investire in curiosità e non si abbandona alla pigrizia, e chiaramente chi investe in curiosità rischia ma bisogna provarci”. Renzi che sin dall'inizio del suo mandato detiene la delega all'Urbanistica, non senza contrarietà da parte dell'opposizione, così motiva tale scelta “è stato un atto di coraggio e di responsabilità all'indomani di un'elezione in cui tante erano state le polemiche in questo settore. Perciò ho deciso di non affidare questa patata bollente ad un altro assessore”. Ringraziamenti particolari vanno ai tecnici, gli stessi che spesso hanno ricevuto aspre critiche da parte di quanti ritenevano che fosse più saggio affidare i progetti a grandi nomi esterni. “Dipende – commenta il sindaco - mia nonna faceva delle torte fatte in casa decisamente più buone di quelle confezionate. Non è la firma lo strumento di garanzia. Occorre valutare i progetti per come sono. Questo Piano Strutturale è fatto da persone che ci hanno messo il cuore facendo tesoro delle esperienze del passato”. Un Piano a volumi 0, una scelta fortemente voluta dall'amministrazione Renzi e pienamente condivisa dalla maggioranza che adotta la filosofia del 'costruire meno e meglio con gli standard più alti di qualità e sostenibilità con particolare attenzione agli spazi inutilizzati da eventulamente riqualificare e riutilizzare senza cioè intaccare ulteriore suolo. “Utilizziamo suolo solo se da altre parti distruggiamo, questo è il Volume Zero”. In questo senso va l'appello del sindaco al Governo per il recupero delle caserme e poi alle Regioni per una riforma sull'edilizia popolare e sui criteri di assegnazione. Sugli appalti e le aziende costruttrici Renzi dice “Se questa città ha degli appalti bloccati e perchè c'è un mercato ancora troppo chiuso, così come se alcuni cantieri restano fermi non è colpa del Piano strutturale ma di quelle aziende che non hanno voglia di rischiare. Quando giocano sempre i soliti le cose non funzionano e si bloccano. Firenze è come una bicicletta sta in piedi solo se corre. Se Firenze non ha il coraggio di rischiare finirà per non essere degna di sé stessa. Se continuiamo a giocare di rimessa non facciamo né il bene nostro né quello della città”. Non poteva ovviamente mancare un cenno alle pedonalizzazioni che, come si sa, prenderanno avvio venerdì giorno di San Giovanni ma le cui prime misure in termini di viabilità sono partite già in nottata; “Alcuni dicono che le pedonalizzioni sono uno spot, a furia di dirlo avete perso il senso di un film che ha per attrice protagonista Firenze. L'idea che è alla base sia del Piano Strutturale e quindi delle pedonalizzioni è fare di Firenze la città dell'incontro, dove l'altro non è una minaccia ma un'opportunità, perchè l'altro non è solo l'extracomunitario. E' un Piano che vuole costruire una città dove i vuoti contano tanto quanto i pieni, dove il suono del cammino ha diritto di cittadinanza quanto il frastuono del motorino perchè la strada non è solo il luogo dell'attraversamento ma della relazione”. Quindi entrando nel merito “La sfida di via Tornabuoni sarà quella di farla ritornare un luogo. E ai commercianti che ora si lamentano dico che tocca a loro farla rivivere, di richiamere le persone non solo per lo shopping ma creare una vera alternativa culturale. Questo Piano che ha alle spalle 430 giorni di lavoro, 20 incontri con i quartieri e ben 25 mila accessi sul sito, sarà una cartina tornasole per tutti noi".

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