Covid: la crisi dei casinò italiani e il boom dell’online

Il Covid ha segnato profondamente il nostro Paese e sta continuando a farlo, perché non possiamo certo dire di essere usciti dall’emergenza sanitaria. È ormai trascorso quasi un anno dal primo lockdown ed uno dei settori che sta pagando il prezzo più caro è quello del gioco d’azzardo. Le aperture a singhiozzo infatti non hanno certo semplificato le cose per i casinò italiani, che se in estate hanno intravisto qualche spiraglio di luce, ben presto hanno dovuto chiudere nuovamente i battenti. Parliamo di attività intorno alle quali gravitano moltissimi dipendenti: persone che adesso sono costrette a rimanere a casa e che con l’ultimo DPCM, quello del 3 dicembre, hanno perso per l’ennesima volta la speranza.

Nel frattempo, gli appassionati hanno trovato un’alternativa nei casinò online, che nell’ultimo anno sono cresciuti in modo esponenziale registrando un record di iscritti. D’altronde, trovare un portale affidabile al giorno d’oggi è tutt’altro che difficile anche se bisogna sempre prestare attenzione e selezionare solo i migliori casinò online 2020 per evitare rischi.

1. 1. Casinò italiani in crisi: niente riapertura prima del 15 gennaio

Tutti i casinò italiani, nessuno escluso, stanno attraversando un vero e proprio periodo di crisi. Tutto è iniziato con il lockdown, ma con l’estate è arrivato anche un primo spiraglio di luce per queste attività. Il casinò di Venezia Cà Noghera ha per esempio riaperto, ma la speranza di poter recuperare quanto perso durante i mesi precedenti è scemata presto. La seconda ondata infatti, arrivata ad ottobre, ha imposto la necessità di adottare nuove misure restrittive ed i casinò sono stati chiusi in tutta Italia. Adesso siamo ancora nel pieno della seconda ondata e già gli esperti parlano del rischio effettivo di una terza fase a gennaio.

L’ultimo DPCM del 3 dicembre non ha lasciato margini di speranza ai casinò italiani, imponendone la chiusura almeno fino al 15 gennaio. Questa situazione sarà difficile da superare, soprattutto perché nel frattempo stanno prendendo sempre più piede le sale slot online.

1. 2. Il boom dei casinò online ai tempi del Covid

Se i casinò italiani stanno attraversando un periodo di crisi senza precedenti, lo stesso non si può dire di quelli online che al contrario possono trarre un grande vantaggio dall’attuale situazione. Sin da marzo infatti le piattaforme più famose hanno iniziato a registrare un record di iscritti e la tendenza è rimasta costante anche nei mesi successivi.

D’altronde, al giorno d’oggi esistono casino con deposito inferiore a 5 euro che dunque permettono di giocare anche a coloro che non vogliono rischiare troppo ed investire somme di denaro eccessive. In moltissimi si sono avvicinati a queste realtà e ne hanno scoperto i vantaggi: poter giocare comodamente dal proprio PC di casa o dallo smartphone, non correre alcun rischio per quanto riguarda il contagio da Covid, avere a disposizione una piattaforma intuitiva e variegata.

Il successo dei casinò online è comunque legato, in questo periodo, in gran parte alla crisi di quelli fisici. Nonostante ciò sembra che ormai queste realtà abbiano preso piede e che anche in futuro molti continueranno a giocare online.