"Che bella parola..."programmazione"...

Che bella parola e che bel concetto: programmazione. Che magico suono hanno queste lettere così accoppiate, quanto funziona ammannirle al pubblico tifoso quando si voglia esaltare la capacità manageriale della propria società Poi si arriva in estate ed ecco che sfumano i buoni propositi. Diciamolo chiaro, anche quest´anno, come da un paio a questa parte, si naviga a vista. Niente strumenti, nessuna cartina, la bussola rotta, a cercare di scansare gli scogli c´è solo il marinaio sul pennone, il terrore però è che ogni tanto s´addormenti.

Navigando a vista si può anche aver fortuna, può succedere d´imbattersi in qualche rara e succulenta specie di pesce, il più delle volte però tocca contentarsi, far buon viso ai rimasugli, raschiare i fondali dove già altri sono passati. E´ difficile sostenere di aver programmato tecnicamente la prossima stagione quando al dì del 5 luglio c´è da rifare mezza squadra e ancora non si ha la certezza della permanenza di giocatori come Frey, Gilardino, Montolivo o Vargas.

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