Dahlia Tv: la battaglia si sposta sulle frequenze

Dopo il fallimento di Dahlia Tv e lo spegnimento del segnale, decine di migliaia di abbonati sono rimasti beffati. Coloro che seguivano la Serie B si sono visti costretti a passare al satellite, perché, tra ricorsi ed aste andate deserte, Sky, ad oggi, è l'unico mezzo per poter seguire la serie cadetta.

L'ADOC (www.adoc.org) invita ad inviare una raccomandata a Dahlia Tv per ricevere un rimborso, ma, ad oggi, la procedura di richiesta non è ben chiara, mentre il successo sarebbe più facile se i consumatori danneggiati si unissero in una class action. Intanto, i due colossi che trasmettono il calcio a pagamento, Mediaset e Sky, più che interessati a rilevare i diritti che sono tornati alla Lega, sono attratti dalle frequenze lasciate libere da Dahlia (in possesso di Telecom Italia Media), tant'è che l'emittente, adesso, vale più da morta che da viva. Le trasmissioni in HD (alta definizione) richiedono l'utilizzo del doppio delle frequenze standard e lo spettro a disposizione sta già scarseggiando...