Reja: "Domani contro la Fiorentina faremo bene, ma dobbiamo essere cinici"

«Per la Lazio è un momento particolare. Siamo alla ricerca del risultato. Dobbiamo essere un pò più lucidi in fase offensiva e più attenti in difesa. Creiamo tanto ma non riusciamo a concretizzare, un peccato visto che le prestazioni sono sempre state all'altezza». Il tecnico della Lazio, Edy Reja parla così del momento della sua squadra nella conferenza prepartita della sfida di domani con la Fiorentina. Un avversario molto temibile. «Domani sarà un match molto difficile. Loro stanno molto bene. Dovremo fare attenzione e giocare con intensità. Noi chiaramente un pò di energie nervose le abbiamo perse, però dal punto di vista fisico stiamo cercando di recuperare. Radu partirà dall'inizio, non so se in posizione centrale o sinistra. Confido in un ottima prestazione». Tanti i dubbi di formazione ma una certezza per il tecnico biancoceleste. «Ho la certezza di avere un gruppo saldo. C'è sintonia, voglia di fare bene e di migliorarsi». Ancora incerte le condizioni di Dias. «Il brasiliano andrà valutato nella rifinitura di questo pomeriggio. Se sta bene giocherà sicuramente, altrimenti spazio a Stankevicius», aggiunge Reja, secondo il quale la Lazio non è Klose dipendente. «Non credo, anche se lui ha concretizzato più di tutti. Le qualità del tedesco le conosciamo, però anche gli altri stanno lavorando per essere al meglio. Ho 25 giocatori quasi tutti allo stesso livello e questo per un allenatore è molto importante».

Reja non è preoccupato neanche del momento che sta vivendo il brasiliano Hernanes. «Sta facendo fatica? Non sono d'accordo. Hernanes, giocando da trequartista, ha più possibilità di arrivare al tiro rispetto all'anno scorso. Ha maggiore liberta di spaziare, è chiaro che deve ritrovarsi dal punto di vista mentale. deve giocare tranquillo, deve conservare energie per giocare da metà campo in avanti e deve ritrovarsi, giocare non condizionato e libero mentalmente. A livello fisico sta meglio, bisogna solo aspettare che trovi la partita importante». L'allenatore biancoceleste spiega poi che non è cambiato nulla a livello di preparazione ma l'impegno del giovedì in Europa League incide sul recupero dei giocatori. «La Lazio sembra correre di meno, ma siamo come le altre squadre impegnate in Champions o in Europa League, stiamo in campo da tempo. Per questo ho cambiato qualche giocatore e così si fatica a trovare l'assieme e l'abitudine a giocare. Rispetto allo scorso anno la squadra gioca ogni tre giorni e per questo troviamo un pò di difficoltà a gestire le energie, i recuperi sono più lunghi e c'è poco tempo per preparare le partite, a volte rischi di arrivare alla domenica con poca birra in corpo».