Mencucci: "Montolivo è il passato della Fiorentina"

Ecco le parole di Sandro Mencucci, intervenuto alla presentazione della mostra che celebra I Leoni di Ibrox, la Fiorentina che 50 anni fa conquistò la vittoria della Coppa delle Coppe.

“Fa sempre piacere incontrare tanti campioni che conquistarono quella coppa e fare una chiacchierata con loro per fare un paragone con quello che era il calcio dei loro tempi e l'odierno – ha dichiarato – ti si aprono tante vedute.

Sarà sempre più difficile arrivare a giocare le coppe, ma il prossimo anno anche un'Europa League sarebbe un ottimo risultato, visto che dalla prossima stagione ci sarà un posto in meno per i team italiani”. “Montolivo? - Come ho detto, prima i giocatori erano mossi dalla passione, adesso gli aspetti economici muovono il calcio, ma si deve riconoscere che il gioco del pallone non è quello di una volta. Noi non condividiamo le dichiarazioni di Montolivo, ma ne abbiamo preso atto, sappiamo che Riccardo non vuole continuare ad essere un giocatore Viola. Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna offerta per il numero otto, quando tornerà Corvino dal Sudamerica valuterà il da farsi e poi vedremo, ma parlare di lui è parlare del passato, vorrei parlare del futuro della Fiorentina”. “Non ho sentito personalmente i Della Valle, so attraverso Cognigni che c'è dispiacere per la vicenda – prosegue – per quanto riguarda l'ipotesi di mettere il giocatore a svernare in tribuna, secondo me, non sarebbe corretto, non è il caso nemmeno di pensarle queste cose”. “Corvino? - penso che porterà a Firenze alcuni nomi e poi valuteremo chi cercare di acquistare, la ACF può tesserare un solo extracomunitario che, liberandosi il posto di Avramov, sarà preso da Nastasic, è anche vero che il Consiglio Federale affronterà prossimamente il tema degli extracomunitari e cercheremo di riportarlo a due (come numero di tesserabili, ndr), ad oggi – conclude – abbiamo un solo posto a disposizione e, come ho detto, sarà occupato da Nastasic”.