Elezioni, il centrodestra si spacca: FI contro il candidato leghista a Prato

Di Christian Campigli - Un granello che rischia di distruggere un ingranaggio consolidato. Il centro destra è ad un passo dalla rottura definitiva alle prossime elezioni amministrative toscane.

Il casus belli parte da Prato. I consiglieri di Forza Italia (Pieri e Scali), di Energie per l'Italia (Longo, Benelli e Giugni) e di Prato con Cenni (Mondanelli e Ciardi) hanno infatti presentato un documento nel quale chiedono di riaprire la discussione sul candidato del centrodestra alla vigilia del vertice regionale per il via libera a Daniele Spada, il funzionario di Confcommercio sostenuto dalla Lega. Una posizione che appare come la chiara volontà di rompere. “ Vogliamo essere ascoltati, perché noi rappresentiamo gli elettori pratesi di centrodestra che ci hanno scelto cinque anni fa - hanno sottolineato - Le scelte per la nostra città non possono essere prese a Cascina. Non abbiamo nulla di personale contro Daniele Spada, ma non accettiamo imposizioni da persone che non conoscono la città”. Il gruppetto di dissidenti non ha nemmeno escluso a priori l'ipotesi di formare una lista civica autonoma, lontana da Lega e Fdi, ma auspica un terzo nome. Il partito di Matteo Salvini per adesso non commenta. Ma i rumors sono assai pesanti. Rendere pubbliche certe divisioni è vissuto come un vero e proprio atto di guerra. Anche perché non serve essere esperti di politica per capire che queste parole screditano in modo definitivo Spada. Lo rendono più debole di fronte agli elettori. Domani verrà rivelato il segreto di Pulcinella, quello raccontato in esclusiva dal nostro sito quasi due mesi fa. Ubaldo Bocci sarà il candidato sindaco per Firenze. Lega e Fratelli d'Italia non hanno più dubbi sull'uomo forte di Azimuth. Forza Italia è invece spaccata. L'ala che fa capo a Marco Stella vorrebbe correre nel centro destra, Stefano Mugnai nutre ancora dubbi e perplessità. Ma il tempo stringe, e la città vuole sapere chi sarà l'avversario di Dario Nardella. Mai come in questa occasione le parole rese un capolavoro immortale dai Muse sembrano attuali. “Our time is running out, and our time is running out, you can't push it underground, we can't stop it screaming out”.

Christian Campigli