L’associazione Vivi Fiorenza a tu per tu con il Sindaco Renzi

"Meglio essere accusati di arroganza oggi che processati per diserzione domani”. È cominciato così, con la lettura da parte dell’editorialista Chiara Boriosi della frase che chiude “Fuori!”, l’ultimo libro del sindaco Matteo Renzi, l’incontro di ieri tra l’associazione “Vivi Fiorenza” e il primo cittadino fiorentino, che si è svolto nella Sala Verde di Palazzo Incontri. Per il secondo anno consecutivo, Renzi si è confrontato con i membri dell’associazione e i cittadini per rispondere a numerose domande sulle questioni cittadine di più stretta attualità. Molti gli argomenti trattati nel corso del dibattito dal titolo “A tu per tu con Matteo Renzi”, moderato da Chiara Boriosi, e al quale ha partecipato anche la presidente dell’associazione, Nicoletta Gullace Tarantelli: si è parlato del mercato di San Lorenzo, di piazza Santa Croce, dei parcheggi in centro, della tramvia, della Tav e delle nuove pedonalizzazioni di piazza Pitti e via Tornabuoni che partiranno dal 24 giugno.
E proprio a proposito della chiusura al traffico di alcune parti della città il sindaco ha detto che “si tratta di una scelta culturale”. “Bisogna lasciare da parte il presupposto secondo cui a Firenze si possa andare in auto ovunque, tutti e sempre – ha aggiunto -. Il futuro della nostra città si basa sul recupero della vivibilità cittadina”.
Nel corso del dibattito il sindaco ha parlato anche di acqua, un tema molto sentito che è stato oggetto delle consultazioni referendarie di domenica e lunedì scorsi: “Il referendum ha dato dei risultati concreti e credo che sia giusto verificare se ci sono le condizioni tecniche ed economiche per rientrare in possesso del 40% di Publiacqua: per questo ho dato mandato ai nostri tecnici di fare una verifica. L’ho fatto perché ci credo e perché ho l’obbligo morale di dare una risposta agli elettori fiorentini che con il referendum si sono espressi chiaramente”.