Futuro Pd, Nardella: "Mi piace questo Zingaretti rock, rompe tabù"

"Mi piace questo Zingaretti rock. Finalmente usa parole di cambiamento, di svolta. Rompe un tabù. Se andrà avanti senza temere chi tenterà di stopparlo, io gli darò una mano". Lo ha detto in un'intervista a Repubblica il sindaco di Firenze Dario Nardella, che plaude alla svolta del segretario dem ma mette in guardia i suoi sulla necessità di "non schiacciarci solo sulla sinistra".

"Mi convince il progetto di spalancare le porte del Pd e preparare il terreno ad un soggetto politico più grande e largo che possa contenere mondi riformisti, innovatori e moderati", dice Nardella.

"Zingaretti ha spiegato di avere un progetto ambizioso. Ha lanciato l'idea dell'apertura ai nuovi fenomeni sociali, da Greta alle sardine. Ha aperto al coinvolgimento dei sindaci, che, oltre ad essere invitati a qualche tavola rotonda, vanno resi centrali. E ha rilanciato sui temi". Adesso "si deve passare dalle parole ai fatti. Puntiamo su istanze semplici e forti: lavoro, sviluppo, legalità, ambiente".

"Io vedo un partito che si apra non solo a sinistra. E che forse non sia più nemmeno solo partito. Che rimetta al centro la formazione delle classi dirigenti", prosegue Nardella. "Circoli, direzioni, assemblee: va tutto ripensato. Gli iscritti vanno coinvolti nelle decisioni tramite meccanismi referendari partecipati. Un ventenne in una sezione non entrerà mai, allora andiamo a prendercelo altrove: ogni luogo va bene se le idee sono forti".