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Oggi presentato il progetto

Ecco come sarà il nuovo Centro Sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli - Foto e video

L'adeguamento alle prescrizioni della Sovrintendenza e degli enti preposti all'approvazione implica 10 milioni di maggiori costi di realizzazione
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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Oggi, presso il Comune di Bagno a Ripoli e alla presenza del Sindaco Francesco Casini, l'Assessore all'Urbanistica e Pianificazione della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, l'architetto Marco Casamonti ed il Presidente della ACF Fiorentina Rocco Commisso, è stato presentato il progetto del nuovo centro sportivo della Fiorentina che, dopo l'adeguamento alle prescrizioni della conferenza dei servizi (su tutte quelle della Sovrintendenza) ha ottenuto il via libera. Adesso manca l'approvazione della variante urbanistica del comune amministrato dal Sindaco Francesco Casini e l'obiettivo è iniziare i lavori il 2 gennaio 2021.

Restano invariati i 22.000 metri quadrati di spazi che verranno edificati (essendo su più piani occuperanno solo 10.000 mq dei 22 ettari del piano di intervento; 3 dei 25 ettari complessivi acquistati dal Presidente del Club viola Rocco Commisso nello scorso autunno resteranno agricoli). Si riducono le capienze dei due mini stadi che passano rispettivamente da 4.500 a 3.000 e da 2.250 a 1.500 posti a sedere per gli spettatori. Per rispettare le altezze degli edifici circostanti saranno interrati maggiormente i nuovi immobili (di poche decine di centimetri) che avranno al massimo piano interrato, piano terreno e primo piano. Ma la collocazione delle nuove edificazioni è stata leggermente modificata affinché dalla viabilità circostante non si andasse ad interferire con la villa esistente (i lavori di restauro di quest'ultima sono già iniziati e lì ci sarà il quartier generale della dirigenza gigliata). Alcuni ritrovamenti archeologici (emersi a seguito dei saggi effettuati) saranno valorizzati e protetti affinché possano essere visibili. Edificazioni realizzate in cemento armato negli anni '60 non saranno demolite. L'adeguamento alle prescrizioni indicate dalla Sovrintendenza e gli altri enti coinvolti nella conferenza dei servizi, verosimilmente, comporterà un aumento dei costi di realizzazione che passerà dai 70 previsti a circa 80 milioni di euro.

 

“Un esempio dell'efficacia del lavoro congiunto delle istituzioni – ha detto il Sindaco Francesco Casini evidenziando la rapidità dell'iter burocratico – questo investimento è il più importante di sempre avvenuto sul territorio del Comune di Bagno a Ripoli. Il 28 novembre 2019 venne presentato il progetto preliminare del nuovo centro sportivo. Oggi, a 10 mesi di distanza, abbiamo il progetto definitivo e tra pochi giorni approveremo in Consiglio comunale la variante urbanistica necessaria per realizzarlo. Tutto questo nonostante il Covid-19, l'emergenza sanitaria, il lockdown”. “Con la Fiorentina – ha aggiunto Casini – siamo stati chiari da subito: investire a Bagno a Ripoli significa investire sull'ambiente, sulla qualità, sulla valorizzazione e sulla tutela del nostro paesaggio di pregio. Il progetto non solo rispetta questi presupposti, ma ne fa un punto di forza”.

 

L'Assessore Vincenzo Ceccarelli ha sottolineato che “il vincolo paesaggistico presente sull'area ha richiesto una corretta trasformazione sull'area” che andrà ad integrarsi col circostante in maniera sostenibile.

 

Per il Presidente Rocco Commisso, che ha ringraziato la Sovrintendenza e le istituzioni preposte per il lavoro svolto, “è un grande orgoglio lasciare a Firenze un'opera come questa, sarà il centro sportivo più grande d'Italia ed il primo che vedrà allenarsi insieme uomini e donne”.

Oltre ai due mini stadi con rettangolo di gioco, ci saranno altri 8 campi da calcio, camere per gli atleti, palestre, piscine, spogliatoi, centro medico, ristorante, bar, sale conferenze, uffici, locali di servizio e deposito, ed una piccola chiesa. L'area sarà immersa nel verde e, a parte i parcheggi per la sosta, all'interno della stessa ci si muoverà solo con mezzi elettrici.

 

“Per eseguire i lavori – ha spiegato l'architetto Marco Casamonti, che ha curato i progetti – servirebbero 18 mesi, proveremo ad ultimarli in 12”.

 

 

Di seguito alcune immagini dei rendering del progetto e il video di presentazione della futura casa di allenamento della ACF Fiorentina

 

 

 

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