Fiorentina: non c'è peggior male dell'indifferenza

Il day after ha il volto scuro di Behrami, uno che in campo dà sempre tutto. Arriva nel mini centro sportivo ai campini assieme ai compagni con il volto tirato. Poca voglia di parlare, poca voglia di salutare i cronisti presenti. C´è Jovetic, contento per la rete ma non certamente per il risultato. C'è Gilardino, tornato in campo dopo il lungo infortunio e protagonista di un buon secondo tempo.

C'è De Silvestri, una delle note più deludenti dell´ultimo periodo viola. Il dopo-Juventus Fiorentina ha il sapore della resa e la voglia di rinvincita è tanta. Mihajlovic vive ore complicate, sa che il suo addio potrebbe essere dietro l´angolo ma le proverà tutte per cambiare la rotta sul filo di lana. Intanto, la squadra viola, che si è allenata alle ore 15 e 30 dopo il lungo rientro da Torino, ha effettuato un lavoro di scarico in vista della prossima sfida contro il Genoa al Franchi. Ci sono tutti, Corvino compreso che ascolta il discorso di Mihajlovic alla squadra senza intervenire prima dell´inizio della seduta. Mancano i tifosi che decidono per il silenzio. Nessuna contestazione, nessuno striscione, nessuna presa di posizione da parte del tifo organizzato. Delusione e attesa, anche perché la parte calda del tifo fiorentino la sua l´ha già detta: mandare via Mihajlovic e prendere Delio Rossi. E allora c´è poco altro da aggiungere probabilmente. Lo sconcertante primo tempo di Torino, per molti, è stato soltanto l´ennesima dimostrazione di una squadra che non ha né un gioco né un´anima. Il tifo ha già deciso quale strada prendere, tanto da non contestare nemmeno più durante la settimana. Anche perché l´obiettivo dichiarato, a questo punto, non è la squadra ma solo e soltanto la gestione tecnica. E il vento sembra andare verso una unica direzione: quella dell´esonero. Con la squadra e i giocatori che difendono l´allenatore con parole abbastanza chiare ma anche poco convincenti. Perché oltre al gioco anche la condizione fisica non sembra essere delle migliori. Intanto, anche oggi, la Fiorentina tornerà in campo per preparare la sfida contro il Genoa. Nello stesso clima di ieri: quello dell´indifferenza. E non c´è cosa peggiore.

Fonte: Marco Dell'Olio- La Nazione