A Pisa come a Firenze: dall'8 ottobre scattano tre ordinanze contro degrado e malamovida

I recenti provvedimenti adottati a Firenze dalla giunta Nardella contro il degrado urbano non sono piaciuti a tutti, ma a Pisa, dove a guidare il comune c'è dallo scorso giugno Michele Conti (eletto con l'appoggio del centro-destra), ci si muove in una direzione simile.

Dal prossimo 8 ottobre nel comune della torre pendente entreranno in vigore tre ordinanze del Sindaco Conti “per contrastare degrado, malamovida e bivacchi in centro storico, oltre agli insediamenti abusivi su tutto il territorio comunale”.

La prima disposizione (la n. 38) prevede in determinate aree di Pisa “il divieto di vendita, anche per asporto, di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 21 alle ore 24; il divieto di detenere bevande alcoliche in apparecchi di refrigerazione per gli esercizi di vicinato e alimentari; per gli esercizi di somministrazione il divieto di distribuzione di bevande alcoliche dalle 21 fino alle 3 in contenitori di vetro o lattine, salvo che il consumo avvenga all’interno dei locali o nelle aree di pertinenza dell’attività”.

La seconda ordinanza (la n. 36), in materia di decoro e contrasto al degrado urbano nel centro di Pisa, prevede “il divieto di sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico, sui gradini di edifici pubblici e privati, di monumenti e luoghi di culto, negli spazi verdi (non si applica su panchine o aree di pertinenza dei pubblici esercizi); il divieto di sdraiarsi o dormire sulle panchine; il divieto di mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altro il suolo pubblico, i gradini di edifici pubblici e privati, di monumenti o luoghi di culto”.

Infine la terza stabilisce (la n. 27)“il divieto di campeggio, bivacco ed accampamento al di fuori delle aree espressamente destinate, anche mediante l’utilizzo di veicoli di ogni genere, nonché di tende, coperture e costruzioni o attrezzature varie”.

D.M.