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Gdf

Evadono il fisco per 3,5 milioni di euro. Due denunciati a Montelupo

Non versano le imposte
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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Imposte non versate per 2,5 milioni di €. Questo è il consuntivo di un’attività ispettiva svolta dalle fiamme gialle empolesi nei confronti di 2 ditte, con sede in Montelupo Fiorentino (zona industriale di Fibbiana). Le due aziende, riconducibili alla medesima proprietà (2 coniugi), hanno operato nel settore del confezionamento di capi di abbigliamento per note griffe nazionali. L’evasione in questione si è sviluppata in un contesto produttivo che è sempre più caratterizzato dalla flessibilità dell’organizzazione lavorativa. Nel settore della moda sono diffuse, infatti, le lavorazioni a commesse (spesso per prodotti di grande pregio) che prevedono tempi di consegna molto brevi a costi contenuti. Queste caratteristiche del ciclo produttivo spesso inducono alcuni imprenditori (italiani) a ricorrere al lavoro nero e all’evasione fiscale per contrastare la concorrenza straniera (soprattutto quella cinese). Sulla base di questa logica, le aziende interessate dai controlli hanno operato ricorrendo diffusamente a lavoratori in nero, utilizzati per brevi periodi, con lunghi orari lavorativi giornalieri e con compensi pagati a secondo delle ore prestate. Questo tipo di organizzazione ha permesso alle citate imprese di conseguire, negli anni, utili elevati. Nonostante gli elevati redditi dichiarati non sono mai state versate, però, le varie imposte (ad esempio nel 2008 un’impresa a fronte di un utile di circa € 900.000 non ha versato imposte per oltre 375.000 €; nel 2007 a fronte di un utile di 777.000 € non sono state versate imposte pari ad € 327.000). Questo meccanismo si è interrotto allorquando un primo controllo, realizzato nel Maggio dello scorso anno, svolto dai finanzieri empolesi congiuntamente ai funzionari della Direzione Provinciale del Lavoro, dell’INPS e dell’INAIL, ha permesso di constatare gravissime irregolarità in materia di “lavoro nero”. Tramite l’esame dei dati ricavati dai programmi di gestione degli accessi in uso alle società, si è potuto accertare l’impiego di 40 operai completamente in nero e di 38 operai impiegati in modo irregolare (per la maggior parte extracomunitari). Il ricorso ad un così elevato numero di operai in nero o in modo irregolare è stato giustificato con le forti oscillazioni delle richieste di produzione nonché dei rapidi tempi di consegna dei prodotti finiti da parte delle griffe committenti. I controlli fiscali conclusi recentemente dai finanzieri della Compagnia di Empoli hanno, infine, portato alla luce anche le irregolarità fiscali, quali l’omesso versamento per gli anni 2007 - 2008 e 2009: delle Imposte dirette ed IVA per oltre 1,9 milioni di €; dell’IRAP per € 233.000;di ritenute, per gli operai impiegati in nero o in modo irregolare, pari a complessivi € 238.100. I due titolari sono stati denunciati alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Firenze.

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