Secondo i dati forniti in tribuna stampa, nella partita di ieri tra Fiorentina e Roma, escludendo la quota fissa degli abbonati (16.077), i paganti sono stati 7.557, per un incasso pari a 192.475,60€ che genera una media pari a 25,47€ per biglietto (i tagliandi più economici erano le curve: 22€ intero, 14€ il ridotto).
Ridono e gioiscono i tifosi Viola dopo il secco 3 a 0 rifilato dalla Fiorentina alla Roma, piangono le casse della Società per i numeri imbarazzanti degli incassi di ieri al Franchi e i conti non tornano.
I tornelli dello stadio Artemio Franchi di Firenze, dopo il tilt che ha reso impossibile la rilevazione degli spettatori effettivi in occasione della partita col Catania, hanno funzionato perfettamente durante Fiorentina – Genoa di ieri. Così torna, implacabile ed anche un po' irriverente, Il Conto della Serva.
Aumentano, da 17 a 18, le province coinvolte dalla serie A, ma diminuisce la popolazione 'interessata' dal massimo campionato di calcio: da 25,1 milioni di persone a 23,2 (38,5% di quella italiana) per la stagione che prenderà il via a fine agosto. È quanto emerge da un'analisi di StageUp - Sport&Leisure Business. Cala anche la popolazione dei comuni coinvolti, da 9,6 milioni di italiani (16%) a 9,4 milioni (15,6%). Lombardia ed Emilia-Romagna restano poi le regioni più rappresentate, con tre club a testa: rispettivamente Milan, Inter e Atalanta; Bologna, Parma e Cesena.
È sotto gli occhi di tutti che negli ultimi anni, malgrado gli ottimi risultati ottenuti sul campo dalla Fiorentina targata Cesare Prandelli, il tifo Viola sia andato progressivamente in crisi, tant'è che lo scorso 5 febbraio il Collettivo Autonomo Viola, storico gruppo della Curva Fiesole nato nel 1978, ha deciso di sciogliersi: “Con decisione unanime in data 5/2/2011 il Collettivo Autonomo Viola ha deciso di sciogliere il gruppo. Da oggi in poi nessuno vedrà più il nostro striscione appeso negli stadi”, queste le lapidarie parole che aprivano il comunicato che posero fine a 31 anni di storia.
Le ultime due vittorie in Campionato della Fiorentina, a Cagliari e ieri al Franchi contro l'Udinese, stanno creando una netta inversione di tendenza nell'opinione di molti addetti ai lavori. Quella che per il 90% della stampa era una stagione assolutamente fallimentare, sta mutando in un'impresa degna della Decima Legione di Giulio Cesare.
Stamani, sulle colonne de La Repubblica, Benedetto Ferrara, notissima penna del giornalismo sportivo fiorentino, ha pubblicato un interessante articolo dal titolo "Fiorentina, eutanasia di un amore affari in calo e crisi di risultati". Eccone qui un estratto per i lettori de Il Sito di Firenze.
Ieri, a margine del Precetto pasquale, il DS Pantaleo Corvino ha rilasciato delle dichiarazioni alla stampa che sicuramente non contribuiranno a rillassare gli animi di una tifoseria al limite dell'esaurimento nervoso. Si è parlato di un rilancio per il futuro, ma senza specificare in modo preciso le mosse per raggiungere tale fine, poi lo scivolone:
Secondo le cifre comunicate ieri in tribuna stampa, la partita tra Fiorentina e Juventus ha fatto segnare il record stagionale di spettatori con 34.483 paganti, compresa la quota abbonati, pari a 16.077. Il record d'incasso, invece, è stato stabilito col Milan, poiché, anche se sono stati venduti meno biglietti, il prezzo degli stessi era decisamente più alto.
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